Praticare regolarmente yoga aiuta a canalizzare l’energia e ad avere più controllo sulla nostra capacità di concentrazione, a essere “presenti”.
Lo yoga ci aiuta a connetterci meglio con quanto accade intorno a noi, a vederci chiaro e, infine, a prendere decisioni che ci restituiranno la sensazione di avere tutto sotto controllo.
D’altra parte, una delle conseguenze più spesso associate alla sensazione di impotenza è lo stress e, pertanto, l’adozione di una posizione di difesa o di fuga. A sua volta, questo elemento può causare diverse malattie, sia fisiche che mentali. Quando ci troviamo dinnanzi a grandi sfide, è di vitale importanza mantenere saldi i nostri nervi e canalizzare l’energia facendo del nostro meglio.
Proprio qui entra in gioco lo yoga, che aumenta l’intensità della vibrazione affinché il corpo e la mente possano riposare e digerire quando avviene nel mondo esterno. Uno dei modi migliori per farlo è stimolare l’afflusso di energia lungo tutto il corpo, distribuendola con criterio; ciò è possibile grazie allo yoga conosciuto come prana.
Quando il prana scorre come dovrebbe, è più facile che i fenomeni volontari e involontari del corpo funzionino bene. Stimolare un maggior afflusso di energia attraverso il corpo può accrescere la nostra abilità di gestiione dello stress, migliorando il benessere generale.
Lo yoga ci aiuta a canalizzare l’energia e a mantenere un grande autocontrollo sulla nostra capacità di concentrarci sul presente.
Il medico, scrittore e relatore indiano specialista di spiritualità Deepak Chopra spiega che le persone sono fatte di quattro corpi: spirituale (o energia), mentale, emotivo e fisico, tutti connessi tra loro.
Trattandosi di un sistema, quello che colpisce uno dei quattro corpi influisce indirettamente sul resto. Se siamo emotivamente scossi, è facile trasferire questa mancanza di energia anche al piano fisico. Prendersi cura di uno dei quattro corpi rafforza l’intero sistema, dando ottimi frutti.
Esistono diversi modi per creare equilibrio e canalizzare l’energia. La ricerca dimostra che le persone fisicamente attive, in media, manifestano uno stato d’animo più positivo rispetto a quelle inattive.
Tuttavia, mantenere ottimali livelli di energia sembra costituire ancora la principale sfida quando l’agenda è fitta di impegni e non si ha tempo da dedicare all’attività fisica. Inoltre, come possiamo trovare ulteriore energia ogni qualvolta ne abbiamo bisogno?
Lo yoga può essere la risposta. Questa disciplina ha guadagnato popolarità negli ultimi anni ed è il modo ideale per mettersi in forma, dato che non richiede attrezzi e può essere praticato in qualunque luogo e situazione.
Lo yoga è un ottimo strumento per canalizzare l’energia e stimolarla; influisce positivamente su tutto il corpo, in ogni sua parte. Sono molte le posizioni yoga che ci aiutano a canalizzare e creare energia.
Quelle che stiamo per vedere hanno come base i piedi, saldamente ancorati al pavimento per creare un appoggio solido e darci nutrimento partendo proprio dalla terra, per crescere via via verso il cielo, aprendo il cuore per permettere che la luce e l’ispirazione penetrino fino al nostro mondo interiore.
Balasana è una posizione di riposo che ristabilisce l’equilibrio e l’armonia nel corpo e che guida la mente verso uno stato di apertura e ricettività. Oltre a “massaggiare” gli organi interni, la posizione del balasana calma la mente e il sistema nervoso centrale, allevia lo stress, la fatica e la tensione.
Migliora la respirazione e favorisce la consapevolezza del ruolo degli organi interni in rapporto all’energia del corpo. Per quanto possa non essere una postura fisicamente impegnativa, vi aiuterà a sviluppare l’atteggiamento necessario per una pratica più avanzata.
Urdhva Hastasana è una posizione che apporta diversi benefici; ad esempio, calma la fatica e uno stato d’ansia lieve. Questa posizione è naturale e molti di noi la eseguono in modo inconscio quando si alzano dal letto; senza saperlo, smuovono l’energia dopo una notte di sonno.
Urdhva Hastana aumenta i livelli di energia. Eseguendo questa posizione noterete che a partire dal centro vitale dell’addome, la forza si accumula e l’energia sale lungo la schiena, mentre i piedi restano uniti e ben saldi al terreno, come se avessero radici.
È credenza diffusa che l’Ardha Dhanurasana apra il chakra manipura (plesso solare o ombelico), che è il centro di energia e vitalità del corpo. Attivando il manipura, possiamo scacciare la paura e l’insicurezza, coltivare l’autostima, la fiducia in noi stessi; riusciremo più facilmente ad avere uno scopo e a stimolare il fuoco interiore che ci spinge a perseguire i nostri obiettivi.
L’Ardha Dhanurasana apre anche i nadi (o canali energetici), stimolando l’afflusso di prana lungo il corpo. Con l’afflusso di energia interna, la posizione induce all’autorealizzazione e a una sensazione di potenza, sviluppando l’atteggiamento del “lasciare scorrere” e stimolando la ricerca del proprio Io interiore.
Infine, Ardha Dhanurasana offre i seguenti benefici alla salute mentale:
Vrksasana è una posizione di equilibrio che mostra il nostro stato mentale, in quanto è necessario concentrarsi per mantenere la stabilità quando la mente salta da un pensiero all’altro.
Così come succede alle radici di un albero -che sono la base del tronco e dei rami- nel Vrksasana i nostri piedi e le nostre gambe sostengono la parte superiore del corpo. Ci permettono di rimanere eretti, con forza ed eleganza, migliorando l’equilibrio, la concentrazione e sgomberando la mente dai pensieri.
Questo asana attiva anche il chakra muladhara. Tale stimolazione promuova la fiducia, aumenta il flusso di energia, calma la mente e fa sentire ben saldi alla terra e interiormente stabili.
Secondo la tradizione, l’Urdhva Mukha Sawasana stimola l’anahata chakra, aprendo il corpo alla compassione, all’amore e alla gratitudine. Eseguendo una flessione in avanti, questo asana apre e distende lo sterno, aumentando il senso di forza e la fiducia, l’energia positiva e l’inspirazione.
Urdhva Mukha Sawanasana è considerata una posizione “estroversa” che può tenere a bada la nostra tendenza a chiuderci quando ci sentiamo depressi o sopraffatti. Inoltre, stimola la ghiandola pineale, ghiandola endocrina che produce ormoni che controllano il sistema nervoso centrale; controlla e regola gli schemi del sonno del corpo umano.
Per godere di tutti i benefici dello yoga attraverso le posizioni che abbiamo descritto, la cosa migliore è fare pratica. La pratica renderà più abili con il tempo, restituendo “percorsi mentali” dimenticati o nuovi per canalizzare l’energia.
Source: La Mente è Meravigliosa.
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana