Presidente Fondazione Italia Cina, fare squadra per negoziare. “A nome della Fondazione Italia Cina e delle sue duecento imprese associate, voglio esprimere apprezzamento per la equilibrata sintesi che il Presidente del Consiglio e’ riuscito a realizzare con le forze di Governo per la firma da parte italiana del memorandum of understanding sulla Belt and Road Initiative, salvaguardando la normativa italiana ed europea e prestando la necessaria attenzione alle esigenze della nostra collocazione atlantica”.
Cosi’ Alberto Bombassei, in qualita’ di presidente della Fondazione Italia Cina, interviene sul tema della Via della seta. “Siamo certi che le agenzie di governo che fanno finanza di sviluppo – e mi riferisco a Cassa Depositi e Prestiti, alla Sace e a Simest -, le banche e le associazioni imprenditoriali sapranno creare l’ambiente idoneo a dare supporto alle imprescindibili iniziative di coordinamento e di raggruppamento in consorzi di grandi dimensioni delle tante importanti realta’ imprenditoriali italiane in settori come la logistica, la portualita’, le comunicazioni e le infrastrutture”, prosegue l’imprenditore.
“Dopo l’importante visita del Presidente Xi Jinping e la firma del memorandum, il mondo delle imprese e della finanza di sviluppo italiana dovra’ fare squadra per negoziare, da importanti attori di una grande economia, con i grandi players economici cinesi.
Solo cosi’ potremo trarre vantaggi importanti e garantire un ruolo economicamente rilevante al nostro Paese diventando l’approdo europeo del braccio marittimo della Belt and Road Initiative”, conclude il numero uno di Brembo.
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