Si tratta di un problema non grave ma sicuramente fastidioso che può creare dolore, bruciore e, se compare in determinate zone del piede, rendere difficile il camminare. Scopriamo perché e in quali condizioni si formano le vesciche.
Le cause della comparsa di vesciche sono sostanzialmente di 3 tipi, come ha spiegato Carlo Gelmetti, dermatologo pediatrico dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Possono comparire per:
La vescica da dermatite si verifica in caso la persona sia allergica a qualche componente delle scarpe che indossa o ai sali di cromo che si utilizzano per conciare la pelle. In questo caso le vesciche si caratterizzano per il prurito.
La disidrosi, invece, è una condizione della pelle che fa comparire piccole vesciche ai piedi ma anche alle mani.
Le cause meccaniche, infine, decisamente più frequenti, sono dovute a pressioni e sfregamenti del piede sulle calzature. Aggravano la situazione poi le alte temperature e l’umidità, l’estate infatti è il periodo dell’anno in cui si è maggiormente a rischio vesciche.
Indossare scarpe troppo strette, con tacchi alti, dalla forma particolare, di bassa qualità o comunque scomode per la conformazione del piede sono tra le cause più frequenti di vesciche. Anche le ciabatte, ad esempio le infradito, possono causare tra i vari problemi, proprio la comparsa di queste lesioni. Ciò, secondo i podologi, è dovuto ai materiali con cui sono realizzate e al fatto che spesso i piedi sono soggetti a continui sfregamenti che possono portare alla formazione di tagli, ferite o vesciche.
Lunghe camminate con gli scarponcini in montagna sono un’altra delle possibili cause di vesciche così come ustioni o scottature che hanno come conseguenza la comparsa di bolle d’acqua (difficile però che questa situazione si verifichi sui piedi, più probabili invece le vesciche da scottatura sulle mani).
Ricapitolando tra le cause di vesciche ai piedi ci sono:
Potete provare a disinfettare o far guarire più velocemente una vescica sul piede utilizzando dei semplici rimedi naturali che il più delle volte abbiamo già in casa.
Per disinfettare la vescica sul piede è possibile utilizzare una soluzione fatta di acqua e sale o acqua e bicarbonato. Brucerà un po’ ma contribuirà a tenere pulita la zona evitando possibili infezioni che renderebbero più difficile e lenta la guarigione. Il bicarbonato può essere anche applicato sotto forma di pastella.
Per favorire la cicatrizzazione della vescica si può prendere una foglia di aloe vera tagliarla a metà nella parte lunga e far uscire così il gel da applicare sulla zona in cui è comparso il problema.
Un altro rimedio naturale, in grado da una parte di disinfettare e dall’altra di favorire la rimarginazione della pelle, è l’aceto di mele da diluire in acqua al 50% e da applicare più volte al giorno sulla vescica.
Per alleviare i fastidi e sfiammare si può utilizzare la camomilla bagnando sotto l’acqua una bustina e poi applicandola più volte al giorno sulla vescica.
La calendula è una pianta dal potere lenitivo, antinfiammatorio e che favorisce la rigenerazione. Si può usare sotto forma di crema o di olio con cui cospargere la zona in cui è comparsa la vescica.
Un altro rimedio per disinfettare è utilizzare una goccia di tea tree oil diluito in mezzo cucchiaino di olio vegetale. Con questa miscela si può cospargere l’area di pelle interessata dal problema, lasciare agire per circa 10 minuti e poi risciacquare.
La prima cosa che viene in mente a chi ha una vescica è scoppiarla. In realtà questa pratica non è consigliata dalla maggior parte degli esperti in quanto la pelle rialzata sulla vescica contribuisce a proteggere dalla penetrazione di batteri che potrebbero creare un’infezione.
Si dovrebbe quindi far guarire la lesione in maniera spontanea semplicemente proteggendo la zona da ulteriori pressioni e contaminazioni batteriche utilizzando un cerotto, meglio se apposito per le vesciche. Piano piano la pelle riassorbe il siero che si è accumulato all’interno della lesione e la cute si rigenera.
Se si tratta di una vescica abbastanza grande (almeno 1 cm) è possibile però bucarla per drenare il liquido interno, disinfettando prima la pelle e poi usando una siringa per aspirare il liquido e tamponando infine con una garza sterile. Il tutto senza mai staccare o sollevare la pelle che ricopre la vescica.
Sulla vescica così trattata è bene applicare poi un cerotto e ovviamente eliminare la causa che l’ha provocata per fare in modo che possa guarire al meglio.
Dopo alcuni giorni la vescica tende spontaneamente a seccarsi e la pelle a rimarginarsi completamente.
Ricordate dunque se compare una vescica di:
E il classico metodo della nonna di usare ago e filo? Ce lo siamo dimenticati? No, semplicemente è sconsigliato. In questo modo, infatti, anche se tentiamo di sterilizzare l’ago passandolo sotto una fiamma, bucando la pelle e facendoci poi passare il filo per asciugare il liquido interno, rischiamo di fare entrare anche dei batteri esponendoci a pericolose infezioni.
Le vesciche ai piedi di origine meccanica si possono, nella gran parte dei casi, prevenire con delle semplici buone abitudini:
Source: greenme.it
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