Source: lanuovaecologia.it
di Martina Moretti
Nell’era dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale attività volte a tutelare e valorizzare il patrimonio forestale hanno una valenza inestimabile. Quindi ben vengano iniziative e progetti come quello che verrà raccontato a Roma, il prossimo 20 giugno, nel convegno ‘Valorizzazione del patrimonio forestale pubblico attraverso la campagna Mosaico Verde. Gli enti pubblici si raccontano’.
L’appuntamento è per il 20 alle ore 10 presso la Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo, in Via Venti Settembre 20.
Un incontro nel corso del quale Comuni ed Enti Parco racconteranno la loro esperienza di adesione al progetto Mosaico Verde, un’operazione di rimboschimento nazionale promossa da AzzeroCO2, società che dal 2004 si occupa di supportare aziende ed enti pubblici nel migliorare la performance energetico-ambientale, e Legambiente.
Obiettivo del progetto? Piantare 300.000 nuovi alberi e tutelare 30.000 boschi esistenti nel territorio italiano. Per far questo Mosaico Verde mette insieme e regola l’incontro tra l’offerta di aree comunali disponibili per la forestazione. Parliamo di aree verdi esistenti bisognose di tutela, o di nuove aree da creare, e della necessità delle aziende di investire risorse come misura di Responsabilità sociale d’impresa (Rsi).
Un progetto, quindi, condiviso tra più realtà, volto a far crescere, tutelare e gestire responsabilmente i boschi italiani e, al contempo, a far fronte agli eventi climatici estremi che stanno colpendo sempre di più il nostro pianeta. Attraverso l’introduzione di piani di adattamento per la ricostituzione degli habitat nelle loro condizioni originarie e l’aumento della superficie boscata, sarà infatti possibile dare un importante contributo volto a preservare e valorizzare il nostro patrimonio naturale.
Il convegno sarà l’occasione per raccontare le esperienze dei Comuni che hanno già aderito alla campagna e che hanno beneficiato o beneficeranno della riqualificazione delle proprie aree verdi grazie ai contributi del mondo imprenditoriale. Come spiega Alessandro Vezzil coordinatore del progetto ‘La Campagna Mosaico Verde’, “in questo primo anno di attività, ha dimostrato che l’unione fa la forza e che aziende ed enti locali possono insieme tutelare il paesaggio e il territorio nell’adattamento ai cambiamenti climatici”. “Il progetto – sottolinea Vezzil – nato con l’idea di aiutare le imprese a modificare la propria strategia secondo i principi dello shared value, vuole dare il proprio contributo alla strategia nazionale forestale in una continua e proficua collaborazione con la Direzione Foreste del Mipaaft. I cambiamenti climatici sempre più avranno effetti sulla vita nelle città e sempre più si avrà necessità di una corretta programmazione della gestione del patrimonio naturale. Da qui l’esigenza che gli enti locali si impegnino a realizzare piani e programmi promuovendo azioni reali di adattamento ai cambiamenti climatici al fine di ridurre il consumo di suolo, le isole di calore e la biodiversità”.
Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente, spiega che “la Campagna è rivolta in particolare alle aree urbane perché è lì che si gioca una sfida importante per frenare la perdita di biodiversità, nelle città infatti si deve concentrare la sfida di consumare in maniera sostenibile e ridurre le pressioni sulla biodiversità . La popolazione del Pianeta, concentrata per la gran parte nelle aree urbane e nelle città, non solo esercita una forte pressione sulle risorse naturali ma può con maggiore facilità rispetto alle popolazioni rurali invertire questa tendenza e sposare politiche di tutela innovative a partire dalla promozione di nuovi spazi verdi urbani che aumentano il benessere dei cittadini e la loro qualità della vita”. “Le aziende possono così, attraverso l’adesione alla Campagna Mosaico Verde – prosegue Nicoletti – dare il proprio contributo concreto adottando spazi e territorio degradati o non gestiti per farne delle oasi urbane per favorire la crescita del verde e delle specie animali presenti nelle nostre città e apportando, in generale, un valore aggiunto in termini di sostenibilità”.
Vi sarà anche spazio per approfondire alcuni punti della nuova Legge Forestale, come quello relativo al necessario incremento della superficie boscata italiana coinvolgendo il mondo imprenditoriale, per promuovere finanziamenti privati per realizzare interventi e gestione del territorio e per ridurre la frammentazione degli ecosistemi naturali. Un quadro legislativo in cui l’attività promossa da Mosaico Verde si inserisce perfettamente.
Grazie poi alla partecipazione di esperti del mondo universitario saranno inoltre trattati importanti temi che vanno dalla tutela della biodiversità e del patrimonio faunistico, alla lotta al consumo del suolo fino alla necessità di ricostruire corridoi ecologici.
Per partecipare al convegno è necessario registrarsi entro e non oltre il 14 giugno compilando il form a questo link. Saranno riconosciuti crediti formativi ai giornalisti, che possono accreditarsi su piattaforma Sigef, e ai Dottori Agronomi e Forestali.
Mosaico Verde è patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, forestali e del turismo, FSC® Italia, Kyoto Club, Associazione Foreste di Pianura, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi della Tuscia, Crea, Città Metropolitana di Torino, Associazione dei Paesi Bandiere Arancioni, Ambasciata Britannica di Roma, Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019 , Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, ANCI, Assessorato alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.
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