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Ucraina, G7 contro l’attacco “Putin dalla parte sbagliata della storia”

Ucraina, G7 contro l’attacco “Putin dalla parte sbagliata della storia”
24 febbraio 2022

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo sconvolti e condanniamo l’aggressione militare su larga scala della Federazione Russa contro l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, diretta in parte dal suolo bielorusso. Questo attacco immotivato e completamente ingiustificato allo stato democratico dell’Ucraina è stato preceduto da affermazioni inventate e accuse infondate”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei leader del G7 dopo il vertice in videoconferenza sulla guerra in Ucraina.
“Costituisce una grave violazione del diritto internazionale e una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite e di tutti gli impegni assunti dalla Russia nell’Atto finale di Helsinki e nella Carta di Parigi e dei suoi impegni nel Memorandum di Budapest. Come G7 stiamo portando avanti sanzioni economiche e finanziarie severe e coordinate – proseguono i leader -. Facciamo appello a tutti i partner e membri dell’internazionale
comunità a condannare questo attacco con la massima fermezza, a stare spalla a spalla con l’Ucraina e ad alzare la voce contro questa palese violazione dei principi fondamentali della pace e della sicurezza internazionali”.
Per il G7 “questa crisi è una seria minaccia per l’ordine internazionale basato sulle regole, con ramificazioni ben oltre l’Europa. Non vi è alcuna giustificazione per modificare con la forza i confini internazionalmente riconosciuti. Ciò ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza euro-atlantica. Il presidente Putin ha reintrodotto la guerra nel continente europeo. Si è messo dalla parte sbagliata della storia”.
“Ci impegniamo a sostenere la pace, la stabilità e il diritto internazionale. Siamo uniti nel nostro sostegno al popolo ucraino e al suo governo democraticamente eletto. In quest’ora buia i nostri pensieri sono con il popolo ucraino – prosegue la nota -. Siamo pronti a sostenere con l’assistenza umanitaria al fine di mitigare le sofferenze, anche per i rifugiati e gli sfollati a causa dell’aggressione russa. Chiediamo alla Federazione Russa di fermare lo spargimento di sangue, di ridurre immediatamente l’escalation e di ritirare le sue forze dall’Ucraina. Chiediamo inoltre alla Russia di garantire la sicurezza della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE. Condanniamo inoltre il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l’Ucraina e invitiamo la Bielorussia a rispettare i suoi obblighi internazionali”.
(ITALPRESS).

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