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Treno Verde con i Campioni dell’economia circolare

Smog contenuto, ma rumore ben oltre i limiti stabiliti. Anche a Pescara l’inquinamento acustico raggiunge livelli ben al di sopra di quelli consentiti dalla legge in quattro dei cinque punti monitorati. Per combattere smog e inquinamento acustico occorre un decisivo cambio di passo nel pensare lo sviluppo di una città: per questo Legambiente lancia la sua sfida alle amministrazioni delle città abruzzesi per una nuova idea di mobilità che privilegi il trasporto pubblico locale; una mobilità fatta di aree pedonali e zone a traffico 30 per agevolare anche la ciclabilità nelle aree urbane. È questa la richiesta che è arrivata dal Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare – che ieri ha chiuso la sua tappa a Pescara.

“Non possiamo continuare a condannare i cittadini a vivere in città rumorose e inquinate per diversi mesi all’anno. – afferma Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente -. Siamo usciti dai mesi dell’emergenza smog e questo è il momento per pianificare gli interventi e le misure per evitare di rientrarci al prossimo inverno. I contenuti previsti nelle misure antismog devono però essere pensati in maniera diversa e garantire un diverso modo di pianificare gli spazi nelle aree urbane, investimenti nella riqualificazione e nell’innovazione nell’edilizia e nel riscaldamento, sistemi di mobilità innovativi e investimenti sul verde urbano.”.

Prossima regione toccata dal Treno Verde sarà l’Umbria: da giovedì 16 a sabato 18 marzo il convoglio ambientalista sarà in sosta al binario 1 della stazione centrale di Foligno. La mostra sarà aperta dalle ore 8.30 alle 14 per le classi scolastiche prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i cittadini. In occasione del passaggio del Treno Verde, inoltre, sarà presentata anche la prima edizione regionale del rapporto Comuni Ricicloni, l’iniziativa che premia le amministrazioni comunali che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta differenziata e le migliori pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti.

Questa prima edizione umbra del rapporto – realizzata con la collaborazione scientifica di Arpa Umbria e il contributo di Eurosintex e Polycart – sarà strettamente collegata ai temi dell’economia circolare per sottolineare ulteriormente che il passaggio importante da fare consiste nell’effettivo riciclo dei rifiuti e nella costruzione di un circuito di materie prime seconde.

L’appuntamento è per venerdì 17 marzo, alle ore 10.30, a bordo del Treno Verde.

Protagonisti del taglio del nastro della tappa umbra (giovedì 16 alle ore 10.30) saranno proprio i Campioni dell’economia circolare dell’Umbria: i rappresentanti delle realtà istituzionali, imprenditoriali, del mondo della ricerca, che già hanno investito nel nuovo modello economico, racconteranno la loro esperienza illustrando tutti i vantaggi economici, sociali e ambientali della loro scelta. Sarà l’occasione inoltre per avviare un confronto anche in questa regione sulle misure legislative in discussione al Parlamento Europeo necessarie per cambiare le modalità di produzione, utilizzo e smaltimento dei prodotti e per trasformare l’emergenza rifiuti in una grande opportunità economica ed occupazionale.

Destinazione finale del messaggio portato dai Campioni è Bruxelles, dove è in corso la discussione per l’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare. L’appuntamento sarà il 24 aprile con una tappa speciale a Bruxelles insieme ai 100 Campioni dell’economia circolare e al vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen e l’eurodeputata Simona Bonafè, relatrice del pacchetto europeo sull’economia circolare.

Tra gli obiettivi del Treno Verde c’è anche quello di sensibilizzare i cittadini sul problema dell’inquinamento in città, una vera e proprio piaga. Come ogni anno, quindi, nel corso del suo viaggio il Treno Verde seguirà un programma di monitoraggio dell’inquinamento acustico ed atmosferico delle città in cui farà tappa. Oltre a questo monitoraggio scientifico, novità di quest’anno sarà quello dell’inquinamento indoor con l’analisi di alcuni inquinanti che determinano la buona o la cattiva qualità dell’aria in un ambiente chiuso, come a scuola, a casa, al lavoro.

 

 

Source: lanuovaecologia.it

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