Sui sentieri del mito – IADI

Sui sentieri del mito – IADI

 

Sui sentieri del mito – IADI

Nel mese di maggio, nei cieli notturni, in direzione della costellazione del Toro, appare un brillante ammasso stellare. Sono le Iadi, il cui nome significa “propiziatrici di pioggia”.
Il mito dà diverse versioni. In una sono figlie di Atlante, perciò sorelle delle Pleiadi. In Grecia le nubi apportatrici di pioggia giungevano dall’Occidente, dove Atlante era stato condannato a reggere i pilastri del firmamento, da cui il nome Iadi.
Un’altra versione le descrive come le Ninfe che si presero cura di Dioniso bambino sul monte Nisa, nella catena dell’Elicona: la loro trasposizione in cielo sarebbe stato un premio di Zeus per la sollecitudine che dimostrarono nel prendersi cura del figlio.
Un’altra versione ancora ne parla come il risultato di una metamorfosi in stelle delle sorelle di Iante, inconsolabili per la sua morte, avvenuta in Libia durante una caccia a causa di un cinghiale feroce o di un serpente.
Infine, per Igino, mitografo del II secolo dopo Cristo, le Iadi corrispondono alle Eliadi, figlie di Elio e di Climene.

Maura Luperto

 


Maura Luperto