Nel mondo si spreca più di un terzo del cibo prodotto, di cui l’80% si potrebbe ancora consumare. Se si recuperassero, gli sprechi sarebbero in grado di sfamare 2 miliardi di persone nel mondo. Un sistema alimentare di massa che impatta negativamente sull’ambiente e sulla salute delle persone: oltre 800 milioni di persone soffrono la fame, gli stessi contadini, allevatori e pescatori che il cibo lo producono, mentre, secondo i dati FAO, oltre un miliardo sono in sovrappeso.
Il progetto, tra le attività, ha previsto il concorso video “A qualcuno piace giusto“, realizzato con il patrocinio di Pubblicità Progresso: studenti e insegnanti attraverso video, testi e infografiche, hanno cercato di riassumere in 30 secondi un messaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dello spreco alimentare, della sostenibilità e del consumo critico.
A vincere il concorso sono stati 4 video, riprodotti professionalmente da una casa di produzione, che saranno on air su tv, web e social fino a dicembre.
Due i premi principali: uno riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado e l’altro dedicato ai lavori prodotti dalle scuole secondarie di secondo grado. Il team di Eathink e Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione per la cultura degli alimenti che ha deciso di sostenere il progetto, hanno assegnato alcune menzioni speciali.
I vincitori del 1° premio per la sezione Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado sono gli studenti della Classe I C della Scuola Secondaria di Primo Grado “Molino Vecchio” di Gorgonzola (MI) con il video “A qualcuno piace…troppo” che affronta il tema dello spreco alimentare in modo efficace e divertente.
I vincitori del 1° premio per la sezione Scuole Secondarie di Secondo Grado sono gli studenti della Classe IV G del I.I.S. Einaudi di Ferrara con il video “Per un pugno di soia” che, richiamando alcune atmosfere dei film western all’italiana, mette in scena un duello fra l’uomo che consuma cibo sano e gli uomini da fast food.
Una menzione speciale del team di Eathink è andata al video “No agli sprechi alimentari” della Classe V BT del I.S. Falcone di Gallarate (VA), che con poche immagini sono riusciti a trasmettere in modo chiaro i rischi e le conseguenze dello spreco alimentare.
Il progetto, sostenuto dalla Commissione Europea, si è svolto in contemporanea anche in Austria, Croazia, Cipro, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna, che hanno eletto il migliore spot EAThink2015 a livello europeo: il vincitore è stato il video francese L’Ardoise de Léo della scuola Lycée des Andaines in Normandia, a cui la giuria ha riconosciuto il merito di connettere in modo efficace il problema dell’acqua al contesto locale e globale. Premio, la diffusione non solo nazionale ma anche europea.
Source: greenme.it
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