Leonardo Spinazzola, esterno difensivo di proprietà Juventus in prestito all’Atalanta, è al centro di un braccio di ferro di mercato: Allegri lo vorrebbe indietro in anticipo di un anno sul prestito biennale, i bergamaschi provano a trattenerlo, lui esce allo scoperto su Instagram: “La Juventus è il raggiungimento di un sogno, farò di tutto per prendere quel treno”.
Una mossa verosimilmente concordata col procuratore per sbloccare la situazione (in direzione Torino) in quest ultimi 3 giorni di calciomercato.
Dopo la rescissione del contratto di Dani Alves i campioni d’Italia stanno un po’ facendo fatica sulla fascia destra: il neo-acquisto De Sciglio non ha convinto finora ed un suo errore è costato il goal decisivo della Lazio in Supercoppa: Allegri è stato costretto a ripescare il 33enne Lichtsteiner, affidabile ma in calo.
S’è dunque pensato di riportare alla base il 24enne di Foligno, che s’è distinto la scorsa stagione sulla fascia sinistra ma è destro naturale ed è considerato in grado di disimpegnarsi sulla destra, forse con risultati anche migliori.
Si darebbe peraltro avvio ad una girandola di esterni: la Juventus indennizzerebbe gli orobici con la cifra necessaria (5 milioni?) per prendere Laxalt del Genoa, che a sua volta si butterebbe su Ansaldi dell’Inter.
Il giocatore spinge da settimane per forzare il trasferimento e Gasperini non l’ha convocato per le prima due partite, reputandolo non “tranquillo”. Il tecnico s’è detto dispiaciuto e perplesso per la situazione e il comportamento di Spinazzola, che però va avanti per la sua strada.
Leonardo afferma che gli “dispiace se qualcuno s’è sentito offeso, chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori“. Ma, spiega, “poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno, sudato combattuto cercato e finalmente concretizzato“.
Dunque si vede già in bianconero… Infatti insiste. “Sono felice di vestire questi colori, ma non chiedetemi di smettere di sognare. Perché ci sono treni che forse passano una volta sola nella vita ed io ora farò di tutto per prenderlo, sempre e comunque con l’Atalanta nel cuore”.
L’anno scorso il difensore umbro s’è segnalato tra i migliori esterni del campionato, totalizzando 5 assist. Non è peraltro detto che si adatterebbe così rapidamente agli schemi di Allegri, non tanto per il lato del campo su cui giocherebbe ma perché reduce da una stagione nella difesa a 5.
Questo il (prolisso) messaggio:
Mi dispiace. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, perché chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori. Poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno. Un sogno sudato combattuto cercato e finalmente concretizzato dopo anni di prestiti e sacrifici. Bergamo, l’Atalanta e i suoi tifosi, la famiglia Percassi, Mister Gasperini ed ogni singolo giocatore e membro dello staff sono stati per me fondamentali affinché questo sogno si potesse finalmente concretizzare lì davanti a me, e li ringrazierò sempre. Bergamo mi ha accolto, fatto maturare e crescere, mi ha sostenuto e aiutato. Io sono e sarò sempre grato all’Atalanta, che resti o non resti un giocatore nerazzurro. Perché sono un professionista e perché sono felice di vestire questi colori con cui abbiamo fatto grandi cose la scorsa stagione e qualunque cosa accadrà continuerò ad esserlo. Ma non chiedetemi di smettere di sognare. Perché ci sono treni che forse passano una volta sola nella vita ed io ora farò di tutto per prenderlo, sempre e comunque con l’Atalanta nel cuore.
Source: www.todaysport.it