ROMA (ITALPRESS) – Fuochi d’artificio di fine 2023 per la Lazio che festeggia l’ultima vittoria dell’anno battendo 3-1 in rimonta il Frosinone nella 18esima giornata di Serie A. Allo stadio Olimpico i ciociari sono andati in vantaggio con Soulè su rigore a inizio ripresa, ma i biancocelesti hanno ribaltato il risultato in due minuti, dal 70′ al 72′ con le reti di Castellanos e Isaksen, e poi dilagato con Patric nel finale. La squadra di Sarri trova continuità con il secondo successo consecutivo, nonostante le pesanti assenze di Immobile e Luis Alberto per infortunio. Un plauso agli uomini di Di Francesco, bravi per più di un’ora e ormai sempre più una certezza come dimostrato per tutto il primo tempo. Sono loro ad andare più vicini alla rete con le occasioni di Harroui e di Monterisi. La Lazio invece patisce ancora il mal di gol e non è mai pericolosa, se non con Zaccagni. A inizio secondo tempo Pellegrini scuote gli animi con un’interessante iniziativa personale di poco fuori dalla porta. Poi arriva l’episodio che cambia la gara: Guendouzi colpisce con il pugno il pallone in area. L’arbitro Feliciani, dopo aver rivisto l’azione al Var, assegna calcio di rigore. Dal dischetto al 58′ Soulè non fallisce lo 0-1 dei ciociari.
I biancocelesti accusano il colpo e sbandano, poi reagiscono e in due minuti ribaltano il risultato. Ci pensano Castellanos e Isaksen, rispettivamente al 70′ e al 72′, un gol e un assist per il compagno a testa. L’argentino pareggia in torsione e il danese buca di sinistro per il raddoppio. Il centrocampista colpirà pure una traversa nel recupero, ma intanto all’84’ ci aveva pensato Patric a chiudere definitivamente i conti. Il difensore segna il 3-1 infilando in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Lazio chiude in trionfo e risale la china, il Frosinone non ha avuto la forza di sopportare l’urto della rimonta.
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