“Ho chiamato il presidente Conte comunicandogli che non ero più disponibile alla candidatura” alle primarie per la presidenza della Regione siciliana, “togliendolo dall’imbarazzo e in un certo scusandomi per averlo messo in difficoltà, anche se non per una colpa specifica. Ci sono 5-6 persone che aspettano il via libera per candidarsi, rimangono in campo valide alternative”. Lo ha detto il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri (M5S), nel corso di una conferenza stampa all’Ars. “Dopo circa 3 giorni nei quali la discussione a Roma è diventata a tratti paradossale, perchè non si è parlato di quello che poteva essere una rivisitazione del Movimento 5 Stelle, di una regola fondativa, di cambiare il percorso, di fare una riflessione seria, serena, sul limite dei due mandati, questa discussione invece è andata a finire su di me – ha aggiunto Cancelleri – Vedere esponenti del M5s venire messi in difficoltà da domande sul fatto che Cancelleri si potesse candidare alla presidenza della Regione o meno, mi è sembrato assurdo e paradossale”. “Non esco dal movimento, perchè non esco da casa mia” ha detto ancora l’esponente grillino. (ITALPRESS).
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