La delega al Governo, da esercitare entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della legge, prevede, attraverso decreti legislativi, la ricognizione, il riordino, il coordinamento, la modifica e l’integrazione delle disposizioni legislative vigenti che disciplinano il Servizio nazionale della protezione civile e le relative funzioni.
Defiisce le attivita’ di protezione civile come insieme delle attivita’ volte a tutelare l’integrita’ della vita, i beni, gli insediamenti, l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi naturali o di origine antropica. Si tratta di attivita’ di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi connessi ai medesimi eventi calamitosi, di pianificazione e gestione delle emergenze e di coordinamento.
Complessivamente resta l’impianto della legge del 1992, che regola ad oggi il sistema di protezione civile in Italia, ma con la delega si punta alla omogeneizzazione e semplificazione della materia.
Source: corrrierequotidiano.it – politica