“Mi è sembrato un dovere accettare questo invito per ricordare il male altrui” e per dare “un semplicissimo messaggio di nonna che io vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali: spero siano in grado di fare la scelta e di essere con la loro responsabilità e la loro coscienza sempre come la farfalla gialla che vola sopra i fili spinati disegnata da una bambina di Terezin deportata in un campo di concentramento”. Sono le parole conclusive dell’intervento della senatrice a vita Liliana Segre al Parlamento europeo. Lunghissimo l’applauso dei prlamentari, tutti in piedi, molti commossi.