Al termine di Napoli-Atalanta, vinto in rimonta 3-1 dai partenopei, il pianto di Pepe Reina, che potrebbe lasciare per trasferirsi al PSG. offerto un biennale (con opzione sul terzo anno) da 4 milioni a stagione, ancora in corso la trattativa con la società. Quattro i possibili sostituti: Rulli, Rui Patricio, Leno e Mignolet.
Reina ha ancora un anno di contratto a 2 milioni e c’è stata maretta con De Laurentiis per un rinnovo mai arrivato. Il rapporto fra i due peraltro ha vissuto anche altri (più) tesi momenti, in particolare dopo la battuta del presidente sulla vita privata del portiere, nella cena di fine stagione scorsa.
Il madrileno, 35 anni il prossimo 31, pare abbia dato il suo sì di massima alla proposta giunta dopo la vittoria di Nizza. E ad una domanda sul suo addio ha risposto: “Non lo so, non dipende soltanto da me“.
Già al suo ingresso in campo per il riscaldamento il portiere è stato accolto con applausi, segno che il pubblico (o almeno la maggior parte di esso) non gli porta rancore per la sua disponibilità a lasciare, in una stagione in cui lo spogliatoio del Napoli ha stretto il “patto scudetto”.
Non è detto che l’affare col PSG vada in porto, ci sono anche dei limiti di tempo: in 3 giorni e mezzo (chiusura delle operazioni di mercato alle 23 del 31) si deve trovare un accordo fra le società ed il Napoli dovrebbe trovare il sostituto. Respinta la prima offerta di 5 milioni e il prestito di uno tra Trapp o Areola, attuali riserva e titolare in porta a Parigi.
Come si accennava, 4 i sostituti attualmente seguiti. Il primo, Gerónimo Rulli della Real Sociedad, sembra essere in cima alla lista: piace a Sarri per la sua abilità con i piedi. Ma ha una clausola rescissoria di 40 milioni.
Rui Patricio, 29enne in forza allo Sporting Lisbona di buona esperienza internazionale, è altra pista non semplice, i club portoghesi sono clienti difficili con cui trattare.
C’è poi Bernd Leno del Bayer Leverkusen, portiere in ascesa ma deludente in Confederations Cup; e Simon Mignolet, in rotta con Klopp: da 4 anni al Liverpool, vorrebbe essere titolare fisso, ma al tecnico tedesco piace che ci sia competizione anche fra i portieri.
E infine l’opzione più realistica: che Reina rimanga fino a fine contratto, come era nei piani presidenziali e per raggiunti limiti di tempo. Anche perché non è così scontato che quelle lacrime preannuncino un addio: c’è sempre quel “patto scudetto”…
Source: www.todaysport.it
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