ROMA (ITALPRESS) – “Se Fedez si lamenta della tentata censura non può imporre la censura a chi difende la famiglia basata sulla mamma e sul papà”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Domenica Live, in merito alle parole di Fedez di ieri sera sul palco del Concertone per il Primo Maggio su Rai3.
“Ieri era la Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, ci hanno portato invece su una polemica che non c’entra niente con il lavoro”, ha sottolineato Salvini, che ha aggiunto: “Litigare non serve, è un momento drammatico, con persone in ospedale, un milione di posti di lavoro a rischio. Penso di costruire, di proporre, sono a disposizione per confrontarmi con chiunque voglia parlare di diritti e di lavoro. Le frasi citate ieri sera da Fedez sono disgustose – ha aggiunto -. Chi aggredisce va punito, condanniamo chiunque si esprime in modo bestiale. Noi contestiamo che serva una nuova legge, perchè le pene esistono già. Il ddl Zan prevede addirittura la galera per chi esprime alcune idee come me e alcuni milioni di italiani. Per me i bimbi hanno bisogno di una mamma e di un papà, e sono contro l’utero in affitto”.
“La Lega propone pene più severe per chi aggredisce sulla base del colore della pelle o l’orientamento sessuale – ha proseguito il leader del Carroccio -. Ma togliamo dalla discussione un reato di opinione e soprattutto evitiamo che la teoria gender finisca nelle scuole. I bambini non devono finire nella contesa politica”.
(ITALPRESS).
“Ieri era la Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, ci hanno portato invece su una polemica che non c’entra niente con il lavoro”, ha sottolineato Salvini, che ha aggiunto: “Litigare non serve, è un momento drammatico, con persone in ospedale, un milione di posti di lavoro a rischio. Penso di costruire, di proporre, sono a disposizione per confrontarmi con chiunque voglia parlare di diritti e di lavoro. Le frasi citate ieri sera da Fedez sono disgustose – ha aggiunto -. Chi aggredisce va punito, condanniamo chiunque si esprime in modo bestiale. Noi contestiamo che serva una nuova legge, perchè le pene esistono già. Il ddl Zan prevede addirittura la galera per chi esprime alcune idee come me e alcuni milioni di italiani. Per me i bimbi hanno bisogno di una mamma e di un papà, e sono contro l’utero in affitto”.
“La Lega propone pene più severe per chi aggredisce sulla base del colore della pelle o l’orientamento sessuale – ha proseguito il leader del Carroccio -. Ma togliamo dalla discussione un reato di opinione e soprattutto evitiamo che la teoria gender finisca nelle scuole. I bambini non devono finire nella contesa politica”.
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