In questo particolare momento ogni attimo di gioia e di pace è una luce che si accende nella nebbia indicandoci la via attraverso nuove intuizioni.
Riflettiamo: noi prendiamo la maggior parte delle nostre decisioni in modo del tutto incosciente, e si pensa che prima che la nostra mente razionale valuti oggettivamente un’opzione con i suoi pro e i suoi contro, il nostro inconscio ha già deciso basandosi sull’intuito.
L’intuizione è una risposta rapida che il cervello attiva in presenza di un dubbio. Le nostre idee per la maggior parte sono emotive cioè “le sentiamo” e poche volte le analizziamo razionalmente, questo significa che siamo prevalentemente guidati dalle nostre emozioni.
Lo scrittore giapponese Haruky Muramaky scrive:
“conoscere la verità regala all’uomo la giusta forza, qualunque sia la verità”
La consapevolezza è una proprietà degli esseri umani perché l’uomo possiede la capacità di osservazione del proprio stato mentale e fisico. Questa capacità si chiama coscienza. Pertanto possiamo essere coscienti dei nostri stati emotivi e dei nostri vissuti, dei nostri comportamenti ma possiamo anche non esserlo.
Se non lo siamo entriamo in uno stato di sofferenza che si trasforma in ansia, tristezza, stress, frustrazione, aggressività, ecc. allora essere consapevoli delle nostre emozioni permette di attivare il potere della coscienza e dell’intuito, costruendo un nuovo senso di pace e serenità.
La consapevolezza di sé e dell’altro rinforza la nostra capacità di accettazione, di conoscenza e di intuizione permettendoci di raggiungere un personale senso di benessere.
Sono 4 le azioni che ci conducono verso questo obiettivo:
1- ASCOLTO NON GIUDICANTE
2- CONDIVISIONE DELLE IDEE E PENSIERI
3- ACCETTAZIONE DELLE DIVERSITÀ
4- DISCIPLINA NELL’IMPEGNO NEL PERCORSO DI CONOSCENZA CHE PORTA ALLA LIBERTÀ.