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Roma-Spezia 4-3 decide Pellegrini, Fonseca torna a sorridere

Roma-Spezia 4-3 decide Pellegrini, Fonseca torna a sorridere
23 gennaio 2021

ROMA (ITALPRESS) – La Roma torna a vincere e Fonseca torna a sorridere e scaccia via le voci sull’esonero. Contro lo Spezia, a pochi giorni dalla figuraccia in Coppa Italia, la squadra giallorossa vince 4-3 in un finale rocambolesco. Senza Edin Dzeko, escluso dai convocati ufficialmente per un problema fisico, la Roma si affida a Borja Mayoral, autore di una doppietta. Al 17′ Ibanez lancia Pellegrini che scatta in posizione regolare e serve l’ex Real Madrid che a tu per tu con Provedel non sbaglia. La Roma prova a consolidare il vantaggio con il possesso palla ma alla prima sortita offensiva degli avversari, la squadra di Fonseca si fa male da sola. Al 24′ sugli sviluppi di un suggerimento per Farias, Kumbulla e Smalling danno vita ad un rimpallo sfortunato che, con la complicità di Pau Lopez, favorisce la conclusione vincente a porta vuota di Piccoli. Nella ripresa la Roma torna avanti e lo fa con l’ottavo gol stagionale di Borja Mayoral. Al 52′ Veretout avanza e serve lo spagnolo che salta Chabot e firma la doppietta col destro in diagonale. L’episodio scuote la Roma che nel giro di due minuti trova anche il 3-1: Spinazzola sfonda sulla sinistra e serve dall’altro lato il quinto opposto Karsdorp che non sbaglia a porta sguarnita. Ma lo Spezia è vivo e lo dimostra al 59′: Galabinov spizza su Farias che si beve Kumbulla e batte Pau Lopez. Alla mezz’ora di gioco la Roma sfiora il poker prima con un assist di Carles Perez e poi con un servizio di Veretout ma in entrambe le occasioni Borja Mayoral sbaglia. Come fa Carles Perez al 78′ con un tap in impreciso a porta sguarnita dopo la precedente parata di Provedel. Gol sbagliato, gol subito. L’ex Verde, già in gol martedì, sfrutta un errore di Smalling e punisce Pau Lopez. Ma nel finale la Roma trova l’orgoglio e il gol che può cambiare la stagione. Bruno Peres supera Marchizza e serve a Pellegrini la palla del 4-3. Fonseca corre ad abbracciare i suoi giocatori e tiene stretta la panchina.
(ITALPRESS).

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