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Roma, in nome di Cesare sabato 18 Musei Capitolini di sera,1 euro

Sabato 18 i Musei Capitolini avranno aperture serali straordinarie al costo simbolico di un euro.

 

E il Teatro di Roma animera’ l’evento con il ricco programma dal titolo ‘Questa sera si recita al museo: Qui la povera cosa, un uomo morto che si chiamava Cesare’.

Saranno due cicli di letture selezionate da Alessandra Rossi, tratte dagli scritti di Catone, Cicerone, Ovidio, Lucano, Plutarco, Svetonio, William Shakespeare, Napoleone, Bertolt Brecht, Thornton Wilder, Luciano Canfora e interpretate da Simone Francia, Luca Catello Sannino, Jacopo Uccella, Alessandro Minati con l’accompagnamento musicale di Bianca Maria Fiorito (flauto) e gli interventi video di Luca Brinchi e Daniele Spano’.

Le narrazioni, che accompagneranno gli spettatori lungo il percorso da Palazzo Nuovo a Palazzo dei Conservatori, ripercorreranno le vicende dell’ascesa di Giulio Cesare, fino agli ultimi momenti della sua vita. Le letture drammatizzate potranno essere fruite singolarmente o nella loro continuita’.

La complessa figura di Cesare e’ stata il fulcro intorno al quale si sono agitati i personaggi piu’ rilevanti nelle fasi finali della Repubblica romana.

L’immagine del tiranno dalla furia omicida, di colui che ha combattuto la guerra ai danni della Repubblica per instaurare il potere dell’uomo solo ha lasciato il campo negli anni alla figura del “dittatore democratico”.
Il suo genio e la sua magnanimita’ verso i poveri si sono scolpiti nell’opinione pubblica contribuendo a renderlo un vero e proprio martire.

Prova ne sono gli innumerevoli omaggi che, ancora oggi, i visitatori di tutto il mondo gli riservano nel luogo dove fu deposto. Il titolo della serata tratto da uno stralcio dell’opera di Borges – “Qui quello che lasciarono i pugnali. / Qui la povera cosa, un uomo morto / che si chiamava Cesare” – restituisce perfettamente l’essenza di un uomo che dalla “povera cosa” e’ divenuto, con le sue gesta, il Cesare di principi, di repubblicani, di filosofi, di potenti e di romantici.

Il pubblico potra’ accedere alle sale dei Musei Capitolini dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23), visitarne mostre e collezioni permanenti e partecipare alle attivita’ con il biglietto simbolico di un euro.

Nuovi appuntamenti di animazione del week-end anche nei piccoli musei a ingresso gratuito durante gli orari di apertura ordinaria. Sempre sabato 18, alle ore 11.30 al Museo Napoleonico Roma Tre Orchestra presentera’ un programma di esecuzioni intitolato “La viola interiore” con Lorenzo Rundo (viola) e Lidia Dottore (pianoforte) mentre domenica 19 alle ore 11.30 al Museo Pietro Canonica i pianisti Andrea Feroci e Francesco Micozzi eseguiranno “Il decadentismo in musica”, uno spettacolo incentrato sull’esecuzione della Sesta Sinfonia di Mahler nella versione a quattro mani di Alexander von Zemlinsky.

Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zetema Progetto Cultura.

La programmazione e’ frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera, Casa del Jazz, Accademia di Santa Cecilia, Universita’ Roma Tre, Sapienza Universita’ di Roma e con Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per alcuni percorsi dedicati alla cultura enogastronomica.

Le aperture straordinarie serali dei Musei Capitolini sono un’occasione unica – sottolinea una nota del Campidoglio – per passeggiare nelle splendide sale del museo pubblico piu’ antico del mondo, ammirando capolavori come la Lupa Capitolina, lo Spinario, la statua equestre di Marco Aurelio, i quadri della Pinacoteca di Guercino e Caravaggio o la Venere Esquilina e il Galata morente e per visitare le mostre in corso: Leonardo e il Volo.

Il manoscritto originale del Codice e un’esperienza multimediale a 3D che porta per la prima volta a Roma il manoscritto in cui e’ raccolta la summa delle intuizioni elaborate da Leonardo sul volo e, al piano terra di Palazzo dei Conservatori, L’Annunciazione del grande artista cretese El Greco.

Gli eventi proseguiranno fino a sabato 25 marzo con l’ultimo degli appuntamenti realizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma. Continuera’ poi la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma al Museo dell’Ara Pacis ogni venerdi’ e sabato dalle 19.30 alle 24.

Si potra’ acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto d’ingresso vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione e’ valida per il weekend in corso o il successivo salvo disponibilita’).

“L’Ara com’era” e’ il primo intervento sistematico di valorizzazione in realta’ aumentata e virtuale di uno dei piu’ importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora piu’ immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realta’ Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, e’ possibile immergersi nell’antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realta’ virtuale di un sacrificio romano.

Source: corrierequotidiano.it

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