E’ tornato su Rai Uno nei panni de “Il commissario Montalbano” l’attore romano Luca Zingaretti e il suo cast. Sono passati 20 anni da quando è andato in onda il primo episodio. Proprio ieri sera a “Che tempo che fa” Luca Zingaretti, ospite di Fabio Fazio, ha letto la lettera che gli ha scritto Andrea Camilleri, autore della serie di romanzi da cui è stata tratta la serie tv, per ringraziarlo di avere interpretato il suo personaggio. “Non abbiamo fatto altro che raccontare l’Italia. Talvolta Montalbano è riuscito a fare giustizia, altre si è dovuto arrendere davanti all’incapacità sua e del Paese a dire la verità. È il padre che tutti vorremmo”, scrive Camilleri. La serie tv è tratta dai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, classe 1925, e racconta le vicende di Salvo Montalbano, commissario di polizia chiamato a risolvere i casi di omicidio, crimini di mafia e rapimenti che avvengono nella splendida cittadina di Vigata, località siciliana immaginata dallo scrittore.
È stata prodotta per la prima volta nel 1999 e trasmessa dalla Rai ed è stata un successo: Zingaretti porta a casa 10 milioni di spettatori a puntata. C’è un retroscena sulla scelta del protagonista. Pare infatti che Camilleri non volesse dare la parte a Zingaretti perché più giovane di 11 anni del suo personaggio e perché più basso e calvo. Ma Zingaretti è riuscito a superare il provino brillantemente con un copione di ben otto pagine. È stato quindi scelto dal regista della serie, Alberto Sironi. Tra i possibili Montalbano erano stati designati Giancarlo Giannini o Massimo Dapporto. Ma chi è Zingaretti dietro le quinte? È un papà affettuoso e un marito innamorato di sua moglie Luisa Ranieri, attrice italiana di successo. Luca è nato a Roma l’11 novembre 1961. La sua una carriera nel mondo dello spettacolo è nata per caso, quando ha accompagnato un amico a fare un provino ed è stato ammesso all’Accademia Nazionale drammatica “Silvio D’Amico”, dove si è diplomato nel 1984. Così ha deciso di abbandonare l’Università, in particolare la facoltà di Psicologia, per dedicarsi alla recitazione.
In occasione della messa in onda dei nuovi episodi “L’altro capo del filo” e il prossimo lunedì “Un diario del ‘43” il museo Antonio Pasqualino organizza una visione aperta a tutti gratuitamente sino a un massimo di 80 persone. Una rilettura critica a cura del semiologo Gianfranco Marrone. Nella serie manca infatti un personaggio importante del cast: l’attore Marcello Perracchio, morto all’età di 79 anni e conosciuto come il dottor Pasquano, che interpretava il medico legale della serie tv. Perracchio era nato a Modica il 16 gennaio del 1938. Insomma, stasera l’appuntamento è con “Montalbano sono!” e gli altri attori: Cesare Bocci, che interpreta il suo vice Mimì Augello, Peppino Mazzotta che è il poliziotto Giuseppe Fazio, Sonia Bergamasco, che recita nei panni di Livia Burlando, fidanzata e futura sposa del commissario, Angelo Russo, che veste i panni del simpatico Agatino Catarella, e poi c’è Isabell Sollman: è Ingrid, amica di Montalbano.
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