PALERMO (ITALPRESS) – “Riprendiamoci la Vucciria di Renato Guttuso…atto secondo, dopo il 23 novembre (quando nacque il collettivo cittadino che incontro” la piazza, ndr), il gruppo si allarga e nascono nuove idee e iniziative. Si lavora in armonia e si cerca con l’arte, la cultura, la musica, il teatro, di restituire il mercato storico alla città nel rispetto delle regole e della legalità. Solidarietà piena ai residenti desiderosi di essere liberati dalla malamovida e appello all’amministrazione comunale e istituzioni preposte per trovare soluzioni idonee a conciliare attività economiche e ludiche nel pieno rispetto della legge.
“La Vucciria è dei quattro mandamento storici, grazie al celebre dipinto del grande maestro Renato Guttuso, il quartiere più celebre al mondo di Palermo. Abbiamo iniziato già con la prima uscita del 23 novembre e proseguita con quella di oggi a dare corso ad un voltar pagina: no alla droga, no alla malamovida ma con l’arte, la cultura, la musica il teatro a sensibilizzare commercianti ed operatori economici al rispetto delle regole ed al ripristino della legalità” dice Carmine Mancuso. “Dare vita cioè ad una rinascita del quartiere come prodromo di una nuova vita nella Palermo e nel ricordo dei suoi figli migliori; antitodo alla mafia, ai poteri criminali, al teppismo, al vandalismo. Facciamo appello all’amministrazione comunale e alle istituzioni preposte di dare vita ad una concertazione che sia efficace alla soluzione e non per ultimo di liberare soprattutto i residenti da violenze e vessazioni di balordi e malviventi”.
foto: Claudio Pezzillo
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