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Regionali Sicilia, nel programma di Chinnici un ufficio per i Fondi Ue

Regionali Sicilia, nel programma di Chinnici un ufficio per i Fondi Ue
6 settembre 2022

PALERMO (ITALPRESS) – Un ufficio speciale per imprimere massima efficacia alla spesa dei fondi europei, che costituiscono un passe-partout verso lo sviluppo economico, infrastrutturale e sostenibile del territorio. Un nuovo assessorato dedicato alle politiche per i giovani con l’obiettivo, fra l’altro, di sostenere la nascita di start-up e creare centri di co-working. L’impulso forte alla transizione ecologica: dal settore dell’energia, con l’incremento delle rinnovabili e incentivi per l’installazione di impianti domestici, alla gestione dei rifiuti, con una strategia che fa perno sulla la raccolta differenziata. E ancora: l’inclusione sociale; un patto per il lavoro da siglare con gli enti e tutte le componenti sociali, professionali e produttive; la spinta alla digitalizzazione; un servizio sanitario riorganizzato e più radicato sul territorio, anche attraverso l’innovazione tecnologica; un’amministrazione regionale efficiente e trasparente.
Sono alcuni punti del programma di governo di Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della Regione Siciliana per la coalizione di centrosinistra alle elezioni del prossimo 25 settembre.
Tra i temi che il programma affronta anche legalità e anticorruzione, scuola, formazione professionale, agricoltura, sport, turismo, cultura e imprese culturali, governo del territorio, protezione civile, forestazione e sicurezza ambientale, contrasto all’inquinamento atmosferico.
“E’ un piano d’azione ampio che mette al centro le persone – sottolinea Caterina Chinnici – e che tiene insieme crescita economica, sostenibilità ambientale, innovazione, diritti e giustizia sociale. L’obiettivo che ci siamo posti è una regione nuova, moderna. Una regione con un governo capace e autorevole, in grado di dialogare alla pari con le istituzioni nazionali ed europee, che sappia valorizzare le risorse anzichè disperderle, come invece troppo spesso è avvenuto fino ad oggi”.

– foto. Italpress

(ITALPRESS).

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