“Machiavelli e l’Italia. Racconto di una disfatta” (Einaudi) è il nuovo “bellissimo” e “accorato” saggio del noto critico Alberto Asor Rosa. Non una semplice biografia, ma una storia legata al quadro politico contro il quale l’autore del “Principe” scrisse e per il quale pagò in prima persona. Asor Rosa prende in considerazione gli anni tra il 1494, quando Carlo VIII di Francia scende in Italia e arriva a Napoli, fino al 1530, quando a Bologna l’imperatore Carlo V fu incoronato re d’Italia. Da allora il nostro Paese secondo l’autore non si è più risollevato. Fino ai giorni nostri, quando venuti meno gli ideali dei grandi partiti di massa, la situazione è “polverizzata”, l’unità nazionale è inafferrabile, “i veri barbari non vengono più da fuori ma sono dappertutto”. . .Racconti, di Corrado Augias .video di Valeria Lombardo e Leo Meuti .montaggio Elena Rosiello . .Libri come bussole per orientarci in un confuso presente. Racconti per estrarre da un libro il condensato delle sue pagine. In sostanza il racconto come un saggio e ogni saggio come una minuscola lampada tascabile