Non è la prima volta che succede, già nel 2009 nella Striscia di Gaza, due asini erano stati dipinti per somigliare a delle zebre. Adesso tocca al parco zoo municipale del Cairo dove un visitatore è rimasto colpito dall’aspetto singolare della zebra presente (purtroppo non l’unica).
Siamo contrari agli zoo, inutile ribadirlo, ma ancor di più quando siamo costretti a dare queste notizie assurde che vorremmo tanto fossero delle bufale, ma in realtà non lo sono.
Ecco cosa è successo. Il 21 luglio, Mahmoud A. Sarhani, uno studente del Cairo aveva visitato lo zoo da poco aperto e aveva pubblicato sulla propria pagina Facebook la foto di una zebra che a suo dire era molto strana. Non solo l’animale aveva orecchie troppo lunghe, ma aveva anche delle strane macchie di pittura sul lato della testa.
Guardandola da vicino, il ragazzo si è poi accorto che la pseudo zebra aveva una criniera atipica, per non parlare della coda. Da lì il dubbio che l’animale fosse in realtà un asino dipinto per somigliare all’animale della Savana.
Sfortunatamente per i gestori dello zoo, complice il caldo, la pittura sul povero asino si è scolorita, rivelando il vero colore. La foto di Mahmoud è diventata rapidamente virale sui social media, ricevendo oltre 10mila condivisioni e l’indignazione del popolo del web.
Quindi non solo un animale costretto a vivere in uno zoo, ma pure privato della sua natura e ridicolizzato in maniera meschina. Anche i media locali hanno confermato la storia, cosa diversa per Mohamed Sultan, il direttore del parco International Gardens, che ha smentito categoricamente. Ma queste foto non lasciano dubbi.
Source: greenme.it