Quando siamo tesi difficilmente ci viene da ridere
Ci avete mai fatto caso? e anche quando ci sforziamo di farlo, i muscoli mimici sono talmente contratti che l’espressione del viso assume le sembianze di un “ghigno pietrificato” che ha ben poco a che vedere con il buonumore.
Se le preoccupazioni e le irritazioni ci irrigidiscono la mascella, ci corrugano la fronte e ci accigliano lo sguardo, la risata non può che risultare inibita.
Perché il sorriso e il buonumore tornino nuovamente a rallegrarci il volto, dunque, è necessario liberare i muscoli facciali dalla tensione . Come? Impariamo dai bambini mettiamoci davanti a uno specchio e facciamo le smorfie!
Che ci crediate o no, non solo quest’operazione “ginnica” ci aiuterà a liberare i muscoli dal viso e dal collo dalle rigidità accumulate, ma ci costringerà anche a cedere di fronte alle benefiche sensazioni di ilarità che un’immagine tanto ridicola di noi stessi riesce a suscitarci….. anche quando “non è proprio il momento”.
Maura Luperto