– Maurizio Sarlo –
Allora sarebbe giusto chiedersi: è corretta la protesta dei produttori Sardi, sul fatto che vengono pagati poco?
Oppure la protesta di questi appassionati lavoratori e brave Persone (ma che ignorano le vere proteste da farsi per la creazione di un equilibrio di valore), andrebbe incanalata e coordinata diversamente???
Noi che seguiamo il Programma PVU, riteniamo si debba procedere molto diversamente dalla attuale (pur compresa) protesta. Altrimenti si rischia di continuare a “tirare una parte della coperta verso di se, dimenticandosi che, tale azione, scopre qualcun altro”!
Come fare per cambiare sul serio?
Per iniziare ad analizzare bene il problema “crisi produzione latte”, va detto anche che, al consumatore finale, il prezzo giunge variato di un bel po’. Per quanto si voglia fare di positivo, per giungere al consumatore a chilometro utile serve comprendere che la filiera rimane lunga e costosa.
Si parte dai circa 0,70 centesimi al litro di latte, quando si incontrano Iper e Super Mercati che praticano questi prezzi sotto-costo. Trattasi del classico modo per attirare la clientela e poi “ripagarsi” sulla spesa generale del Consumatore, che frequenta questi grandi magazzini.
Poi ci sono i prezzi del cosiddetto latte di qualità (dico cosiddetto perché, madre natura, ci dimostra che il latte non andrebbe assunto dopo lo svezzamento. Ma tant’è… il discorso si farebbe lungo e lo affrontiamo nel programma PVU). In questo caso, i prezzi al consumatore arrivano a circa 1,2 euro al litro (ovvero circa 2.400 lire delle vecchie lire).
Sulle suddette riflessioni il Programma PVU intende prendere netta posizione, indicando il deficit sociale che si scatena da tali problematiche.
Anche sull’argomento produzione latte, crediamo varrebbe la pena di far giungere a tutti una riflessione seria, che riteniamo saggia e imprescindibile dallo sguardo che si deve porre sulle modernità (tecnologiche in primis).
Solo in questo modo cesseranno gli “aiutini” ai “capi bastone” di turno (ovvero i capi di una rivolta che, quali leader, vengono avvicinati e poi “alimentati” con comode prebende e poltrone, fino al tempo della loro destituzione, quando non sia poi linciaggio), generando un’Italia pronta per essere l’unico e valoriale esempio pilota per il resto del Mondo.
La modernità tecnologica, abbinata all’ignoranza, al conseguente egoismo diffuso ed agli strumenti in mano a chi detiene il potere finanziario, nulla potrà, infatti, contro la realtà tragica del tempo che stiamo vivendo.
Il PVU è in campo per questo: continuare ad essere la “goccia” del Programma ideato a suo tempo dal COEMM e promosso in tutta Italia da migliaia e migliaia di Aderenti ai CLEMM! Una “goccia” che è però Istituzionale e nessuno la potrà abbattere!
Grazie al Progetto COEMM, ai suoi Partner esterni (decisi a produrre una formazione utile a finanziare l’innovativo MCS, quale esempio pilota), il PVU si affianca e continua la propria istituzionale corsa democratica per “scavare nelle coscienze di ogni Italiano, etico e giusto, al fine di “costringere” chi detiene il “potere finanziario” a “guardare” a quella che deve diventare la “seconda” più importante evoluzione della Storia Umana.
Vedrete, la forbice, fra sempre più pochi super ricchi e tanti più poverissimi Esseri Umani delle Masse, si acuirà sempre più. Chiunque al Governo di questo Paese, se non cambia radicalmente politiche, salverà solo se stesso e la sua generazione ma, tempo un paio d’anni, sarà spazzato via dalla Storia e relegato nel dimenticatoio pietoso da Masse sempre più correttamente informate.
Noi del PVU siamo per i positivi principi cardine dell’etica: da porre dentro l’economia e non fuori di essa. Chiediamo il massimo, pur sapendo che si potrà farlo gradualmente.
Oggi, si deve e si può!
PVU, oramai, grazie a Dio, ci sei Tu!
Maurizio Sarlo
Segretario Politico del PVU
Partito Valore Umano
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