Tra tutti i prodotti dell’alveare, la propoli è il più conosciuto insieme al miele. L’appellativo di “antibiotico naturale” calza perfettamente se consideriamo tutti i benefici e le proprietà che possiede: dall’effetto antibatterico a quello antivirale, la propoli rappresenta un ottimo antidoto e cura ai malanni stagionali che, soprattutto d’autunno, rendono il nostro organismo più cagionevole.
Scopriamo quali sono i benefici della propoli che possono aiutarci a stare meglio e a difenderci in maniera naturale da virus e batteri in circolazione.
Cos’è la popoli? É un prodotto dell’alveare come il miele, il polline, la pappa reale. Il suo nome proviene dal greco: Pro – Polis, che letteralmente significa “davanti alla città”. Questo perché è usata dalle api operaie per proteggere l’alveare da malattie e insetti pericolosi.
La sua composizione deriva da ciò che le api raccolgono dai fiori e dagli alberi, e che mescolano insieme a cera, balsami, resina, acidi aromatici, polline, oli essenziali ed enzimi. Ricchissima di polifenoli e flavonoidi, possiede anche un gran numero di sali minerali e vitamine.
La propoli fa bene per numerose ragioni. É una sostanza conosciuta fin dall’antichità per le sue benefiche proprietà. Ne parla anche il noto scrittore e naturalista romano Plinio il Vecchio in Naturalis Historia e, prima ancora, era conosciuta dai sacerdoti egiziani per mummificare le spoglie dei faraoni.
La propoli viene comunemente utilizzata per i malanni che affliggono la gola e le vie respiratorie: agisce, infatti, da disinfettante e antinfiammatorio del cavo orale nei casi in cui si è affetti da mal di gola, tonsilliti, placche, gengiviti e stomatiti. Ha il grande potere di rigenerare i tessuti, ragion per cui è particolarmente indicata per trattare herpes, micosi, faringiti e laringiti.
Visto che possiede numerose vitamine del gruppo B e sali minerali come calcio, manganese e ferro, la propoli è in grado di creare una barriera antibatterica data la sua consistenza resinosa. In questo modo, fa da schermo contro i batteri e può essere usata per prevenire raffreddori e influenze. Di conseguenza rafforza il sistema immunitario, avendo una funzione sia antivirale sia anti-fungine. Può, inoltre, servire per curare tagli e graffi, avendo un uso anche esterno. La sua azione cicatrizzante, infatti, è importante perché può trattare piccole ferite, afte e gengiviti.
La propoli è facile da assumere. Il formato più utilizzato è la tintura madre: si tratta di una soluzione chiamata “idroalcolica” , che si prende a gocce direttamente in bocca. C’è la possibilità di comprare anche la versione senza alcol, e la quantità varia a seconda del trattamento, da una a più volte al giorno. Di solito, si lascia sciogliere sulla lingua, ma si può prendere con un po’ d’acqua, o aggiungere ad un po’ di miele per addolcirne il gusto.
Per trattare il mal di gola, però, è preferibile usare lo spray: la sostanza, infatti, viene nebulizzata direttamente sulla zona irritata, in modo da creare una vera e propria pellicola protettiva.
La propoli può essere assunta anche in compresse o in collutorio, per sciacquare le zone della bocca e della gola irritate, donando sollievo immediato. La propoli si può acquistare in farmacia, erboristeria o parafarmacia. Spesso è possibile scovarla anche al supermercato, nel reparto dei prodotti e degli integratori naturali.
La popoli, come il polline, il miele e la pappa reale, è un prodotto dell’alveare. Pertanto può avere controindicazioni nei soggetti sensibili o con allergie a queste tipologie di sostanze. Bisogna tenere poi presente la presenza di alcol, quindi esiste anche una popoli glicolica senza alcol, indicata in particolare per i bimbi piccoli.
La propoli non è molto calorica: sono circa 15 calorie per 100 gr, quindi è indicata anche in caso di diete ipocaloriche. In gravidanza è bene non assumere popoli in via precauzionale. Il Ministero della Salute ne ha sconsigliato l’uso vista la composizione di allergeni, potenzialmente dannosi, e gli alcaloidi, che potrebbero essere tossici per l’embrione, e sono comunque da evitare assolutamente le soluzioni contenenti alcol.
Per i vegani che desiderano un’alternativa valida alla popoli esiste l’estratto di echinacea, l’aloe vera e il tea tree oil.