Sono poche le persone che non hanno mai utilizzato o sentito nominare la propoli, sostanza resinosa prodotta dalle api. I piccoli insetti la raccolgono dalle piante e poi la trasformano utilizzando cera, polline ed enzimi (anch’essi di produzione propria). Quello che viene fuori alla fine è un prodotto totalmente naturale dalle caratteristiche molto particolari ed estremamente benefico per il nostro organismo tanto da essere uno dei rimedi naturali più noti e utilizzati.
Scopriamo adesso più da vicino le sue proprietà.
Tra le proprietà più interessanti della propoli vi è indubbiamente l’effetto antibatterico confermato da ricerche scientifiche che hanno visto come i principi attivi in essa contenuti siano in grado di inibire lo sviluppo di diversi tipi di batteri tra cui l’Escherichia coli, il Proteus vulgaris, il Mycocterium tubercolosis, il Bacillus alvei, il Bacillus larvae, il Bacillus subtilis e alcuni tipi di salmonelle.
Non solo antibatterica, la propoli ha doti antivirali e antifungine, è in grado di agire ad esempio contro alcuni tipi di Herpes e la Candida. Viste tutte le sue capacità, non è un caso che le api utilizzino questa sostanza per isolare dagli agenti esterni e disinfettare l’alveare, si tratta infatti a tutti gli effetti di un antivirale e antibiotico naturale.
Altri benefici della propoli sono il potere cicatrizzante, che la rende un rimedio adatto quando vi è necessità di stimolare la rigenerazione dei tessuti, ad esempio in caso di piaghe o piccole ferite; ma anche la capacità di stimolare le difese immunitarie.
La propoli ha poi un effetto antinfiammatorio e analgesico sulle mucose, se spruzzata ad esempio sulla gola tende a smorzare il fastidio ma soprattutto, dato che si tratta di una sostanza resinosa, crea uno schermo antibatterico.
Ricapitolando la propoli ha proprietà:
• Antibatterica
• Antivirale
• Antimicotica
• Cicatrizzante
• Stimola le difese immunitarie
• Antinfiammatoria
• Analgesica
La propoli può essere utilizzata sia per via interna che esterna. Cosa è possibile trattare con questa sostanza? L’elenco è lungo e riguarda soprattutto sintomi influenzali e piccole ferite. Si può scegliere di utilizzare la propoli in caso di raffreddore o mal di gola (dovuto a faringite o laringite), meglio se ai primi sintomi.
Un altro utilizzo molto frequente è quello in caso di afte e irritazioni del cavo orale (stomatite, gengivite, tonsillite, placche in gola) come disinfettante e cicatrizzante (è in grado infatti di promuovere la rigenerazione dei tessuti), per trattare l’herpes e la comparsa di micosi. In questo caso si tratta di un uso esterno che può essere fatto utilizzando una soluzione in gocce, in spray oppure creme a base di propoli.
La propoli può essere utile anche in maniera preventiva per rafforzare il sistema immunitario ed evitare malanni stagionali. A questo scopo esistono però altri prodotti naturali probabilmente più efficaci come ad esempio il succo d’Aloe, l’Echinacea, o l’Astragalo.
Dato che la concentrazione dei principi attivi nella propoli può essere variabile, per ottenere risultati migliori sarebbe importante acquistare un prodotto standardizzato in cui quindi è assicurata una buona dose di sostanze utili al benessere del nostro organismo.
Ricapitolando gli utilizzi principali della propoli sono in caso di:
• Raffreddore
• Mal di gola
• Afte
• Gengiviti
• Placche in gola
• Tonsillite
• Herpes
• Micosi
• Rafforzare il sistema immunitario
Generalmente per i disturbi all’apparato respiratorio si utilizza la tintura madre di propoli, ovvero una soluzione idroalcolica da assumere a gocce (25-30) un paio di volte al giorno (esiste anche nella versione senza alcool). Si può prendere con un po’ d’acqua o, per smorzarne un po’ il sapore, mischiarla ad un cucchiaino di miele.
In caso di mal di gola sarebbe bene spruzzarla direttamente sulla zona irritata in modo che questa sostanza possa creare un filtro protettivo.
Esiste comunque anche la propoli in compresse o ritrovati erboristici in cui questa sostanza è unita ad altri principi attivi per aumentarne l’efficacia o per il trattamento di problematiche specifiche.
Nel caso di afte o irritazioni della mucosa orale si possono fare più volte al giorno degli sciacqui a base di acqua e propoli oppure mettere qualche goccia di tintura madre direttamente sulla zona infiammata.
A differenza di altri prodotti naturali, la propoli si trova facilmente. Potete acquistarla in una qualsiasi erboristeria, in farmacia, online ma sempre più spesso è disponibile anche nel reparto salute dei comuni supermercati.
I vegani, che escludono sia alimenti che prodotti di consumo provenienti dallo sfruttamento degli animali, scelgono anche di evitare la propoli. Le alternative vegetali sono in realtà molte e, a seconda del problema che si vuole affrontare: mal di gola, afte, micosi, herpes, sistema immunitario debole, ecc. si può sostituire la propoli con rimedi come: Echinacea, Tea tree oil, succo o gel di Aloe, ecc.
La tintura madre di Echinacea è ottima ad per agire sui primi sintomi influenzali mentre il tea tree oil può essere utilizzato per problemi di afte, piccole ferite della pelle o micosi.
Chi è vegano dunque, ma anche gli allergici alla propoli, possono provare in alternativa a seconda del problema da trattare:
• Echinacea
• Tea tree oil
• Succo o gel di Aloe
Esistono anche altri alimenti e prodotti considerati antibiotici naturali. Si tratta di erbe aromatiche, spezie e altri cibi che offrono interessanti proprietà curative. Tra questi ad esempio l’aglio, le cipolle, l’origano, lo zenzero e la cannella. Per approfondire l’argomento leggi qui.
La propoli non presenta grosse controindicazioni se non un’ipersensibilità nei soggetti predisposti che possono dunque riscontare una reazione allergica alla sostanza. Se si assume per via interna, inoltre, non bisogna sottovalutare le presenza di alcool, esiste comunque anche la propoli glicolica (senza alcool) pensata soprattutto per il benessere dei bambini.
Uno svantaggio della propoli utilizzata per via interna è senza dubbio il suo sapore, non a tutti gradito, ma si può ovviare prendendo le gocce insieme ad un cucchiaino di miele. Attenzione anche al potere della propoli di macchiare pelle, denti, vestiti, sanitari, ecc. Si tratta però di piccoli inconvenienti a fronte dei grandi vantaggi che offre questo prodotto naturale.
Ma la propoli in gravidanza e allattamento si può utilizzare? In realtà non esistono rischi per l’utilizzo della sostanza resinosa in sé, ma senza dubbio sarebbe meglio utilizzare i prodotti a base di propoli senza alcool. L’unica accortezza da avere riguarda possibili reazioni allergiche, se non si è mai assunto il prodotto prima, quindi, meglio evitare di sperimentarlo proprio da neo mamme.
Francesca Biagioli
Source: greenme.it
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