La Guardia di Finanza ha portato a termine un’importante operazione contro la pirateria online che ha coinvolto sei regioni italiane e che ha consentito alle Fiamme Gialle di chiudere 20 siti pirata addetti alla distribuzione illegale di materiale digitale protetto da copyright.
L’operazione cyberlocked ha individuato una serie di siti web in cui software – ma anche e-book e file multimediali – venivano scambiati e venduti senza le opportune concessioni. I criminali informatici sono riusciti nel tempo a creare una fitta rete strutturata, capace di “monopolizzare su scala nazionale il mercato nero della pirateria digitale”. Per dare un’idea delle dimensioni del mercato illegale del file sharing, si pensi che questo è in grado di generare ogni anno danni pari a 1.2 miliardi di euro ed è la causa della perdita di 6000 posti di lavoro.
Gli indagati (8 nel complesso) sono risultati essere “professionisti” del settore, avendo a disposizione software di encoding e rimozione del DRM degli e-book e strumenti per la decodifica di audio e video. Così la Guardia di Finanza commenta l’operazione:
Source: www.hdblog.it
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