E’ già da aprile che è stato inaugurato nella capitale questo servizio di scooter sharing che sta ottenendo riscontri molto positivi e soddisfazione da parte di chi l’ha utilizzato. Per chi ne ha bisogno sono stati messi a disposizione 240 mezzi sparsi per la città da noleggiare con tariffazione al minuto (24 cent).
Ma perché tanto successo? Ecco i probabili motivi per cui questa iniziativa è piaciuta ai romani.
E’ una soluzione green per muoversi in città. Si tratta infatti di scooter elettrici che consentono di non incrementare ulteriormente l’aria già molto compromessa dalle emissioni di altri mezzi come auto, taxi, pullman, normali scooter, ecc.
L’utilizzo degli scooter è semplicissimo. Serve solo registrarsi al servizio e avere installata un’app che consente di trovare il mezzo più vicino per poterlo poi prenotare. Gli scooter, inoltre, si accendono senza chiave grazie al sistema keyless.
Questi scooter possono essere presi e poi parcheggiati in qualunque punto della città. Importante solo che vengano lasciati in un regolare parcheggio per mezzi a due ruote.
Muoversi a Roma in auto può essere davvero una brutta esperienza, soprattutto se ci si sposta in orari e in zone trafficate. Lo scooter permette indubbiamente una maggiore velocità e praticità nel muoversi da un punto ad un altro della città.
Questi scooter permettono l’accesso anche in zone ZTL della città, ovvero quelle per cui esiste un blocco in determinate fasce orarie e giornate. Un sistema comodo quindi anche per raggiungere le zone centrali di Roma senza difficoltà.
Altro vantaggio è che si tratta di mezzi che possono circolare anche nei frequenti blocchi del traffico che mettono seriamente in difficoltà le persone che si devono spostare per la città e magari non possono utilizzare come di consueto la propria auto.
Non bisogna preoccuparsi della ricarica del mezzo, quelli che appaiono come noleggiabili sono infatti solamente gli scooter carichi (di questo aspetto si occupa infatti del personale addetto).
Nessun rischio anche di trovarsi alle prese con atti di vandalismo o furti dato che tutti i mezzi sono geolocalizzati e hanno un computer di bordo che controlla il funzionamento dello scooter.
Gli scooter sono attrezzati per ospitare oltre al guidatore anche un passeggero, a disposizione di chi li noleggia infatti vi sono due caschi, uno si trova nel sottosella e l’altro nel bauletto posteriore.
Il prezzo di noleggio non è bassissimo ma si pagano solo i minuti di effettivo utilizzo e nel prezzo è inclusa anche l’assicurazione RC.
Vi è mai capitato di usufruire di un servizio di scooter sharing? Che ne pensate?
Source: greenme.it
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