La scoperta è stata fatta da un team di ricerca dell’Istituto di Neuroscienze di Alicante in Spagna che ha visto pubblicati i suoi risultati sulla rivista Nature. Gli studiosi si sono concentrati sul processo di formazione dell’essere umano a partire dalla fase embrionale: è proprio nella pancia della mamma, infatti, che il cuore si sviluppa e si posiziona correttamente.
Il corpo umano è simmetrico solo esternamente. Abbiamo infatti due braccia, due gambe, due occhi, due orecchie, ecc. All’interno l’organismo non rispetta però sempre questa simmetria: abbiamo infatti due reni, due polmoni ma un solo fegato, un pancreas e un cuore. La posizione di questi organi, inoltre, non è casuale.
All’inizio dello sviluppo embrionale gli organi si trovano tutti nella parte centrale del corpo, nel caso degli invertebrati questi rimangono fermi mentre negli altri esseri un sistema complesso li fa muovere e li distribuisce in diverse posizioni. Cosa è allora che fa spostare il cuore verso sinistra?
Prima si riteneva che l’asimmetria veniva a crearsi in quanto una serie di segnali presenti sul lato sinistro venivano repressi dal lato destro ma adesso la ricerca ha fatto un passo avanti. Come ha dichiarato Angela Nieto, coordinatrice della ricerca:
“abbiamo scoperto che esiste un ulteriore meccanismo: ci sono geni che si esprimono di più nel lato destro e che spingono quindi il cuore verso la parte opposta”
Sostanzialmente, hanno spiegato i ricercatori, durante la formazione di questo organo nella fase embrionale, ci sono gruppi di cellule che sono incorporate da destra e altre da sinistra. Si lavora dunque da entrambi i lati ma le cellule che si trovano a destra sono più numerose ed esercitano maggiori pressioni. Sarebbe appunto per questo che il cuore alla fine si trova a sinistra.
Questo meccanismo è di fondamentale importanza ma purtroppo, in alcuni casi, si inceppa. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno muoiono più di 250.000 neonati nelle prime settimane a causa di anomalie congenite. Tra i disturbi più comuni vi sono proprio malformazioni cardiache legate all’errata posizione del cuore. Quest’organo infatti, alla fine del processo di formazione, deve trovarsi con il suo fondo rivolto verso il lato sinistro, una posizione fondamentale per far sì che si colleghino perfettamente arterie e vene.
Da oggi sappiamo qualcosa in più sui complessi e ancora in parte sconosciuti meccanismi del nostro corpo!
Source: greenme.it
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