Massimiliano Alllegri torna a Cagliari con alcuni obiettivi da centrare: “Ci saranno dei cambi perché stanno tuti bene e ho la possibilità di far recuperare qualcuno, anche perché domani affrontiamo il Cagliari che in casa ha un ruolino da quinto-sesto posto, ha fatto tantissimi gol. È una partita importante in un momento delicato della stagione, visti anche i risultai di Napoli e Roma, per mantenere a distanza queste due. Domani dobbiamo sfatare il fatto che questanno non abbiamo mai fati cinque vittorie di fila e abbiamo anche questo obiettivo”.
Allegri ha commentato le voci su un suo addio alla Juve: “Come faccio a smentire cose che non ho mai detto o a confermare cose inesistenti. Sto bene alla Juventus, come ho sempre detto. Dobbiamo portare a termine la stagione e a tempo dovuto ci cinontrreremo co la società per parlare di programmi. Il resto sono illazioni”.
Sugli strascichi polemiche della gara con l’Inter: “Dopo una settimana è giusto non parlare più delle polemiche con l’Inter, la Juve ha vinto meritatamente; confermo che, per fortuna nostra, i nerazzurri sono partiti male altrimenti lotterebbero per il titolo”. Allegri non ha voluto commentare le parole di Elkann contro l’Inter.
Sulla formazione: “Marchisio oggi è andato meglio, valuterò lui, Khedira e Pjanic per la botta al piede e alla gamba. Domani rientreranno Chiellini, Alex Sandro, davanti Higuain e Dybala, rientra Cuadrado, per il resto dovrò decidere”.
Allegri ha anche smorzato la vicenda della reazione di Lichtsteiner alla sostituzione, con l’Inter: “Ho già spiegato che io credevo che mi avesse chiesto il cambio per i crampi, lui mi ha detto che non aveva niente, non è successo niente. L’importante è che sul campo faccia il suo dovere, poi se non mi saluta posso passarci sopra”.
Domani saranno cento partite di Allegri sulla panchina dei bianconeri: “Non ho mai pensato a record e numeri, ma ad arrivare in fondo bene a campionatoe Champions League. Mi fa piacere il lavoro svolto fino a ora, già da domani abbiamo un obiettivo in più, prendere i tre punti. Io spero che ce ne siano altre trecento o quattrocento perché io qui sto bene. Ho sempre detto che se ci fosse qualcosa che non va, la società sarebbe la prima a saperlo”.
Source: todaysport.it