ROMA (ITALPRESS) – Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo si dice soddisfatto per aver “già profuso uno straordinario sforzo nelle attività di reclutamento per le professionalità utili all’attuazione del Pnrr, con l’assunzione di circa mille esperti e di 2.800 tecnici. Intensificheremo ulteriormente questo impegno, ricorrendo ad assunzioni ordinarie e straordinarie, oltre al conferimento di incarichi professionali a valere sulle risorse dello stesso Pnrr e all’ulteriore potenziamento delle attività di assistenza tecnica”. E’ quanto ha dichiarato al Corriere della Sera in edicola oggi. Per quanto riguarda il turn over, aggiunge Zangrillo “sono state previste 156.400 assunzioni nel 2023, poco meno delle 157.600 del 2022. Stiamo parlando di due anni che passeranno alla storia come quelli di maggiore espansione della Pa per le assunzioni previste dal Pnrr, per un totale di circa 14mila posti messi a bando”. Zangrillo rivendica anche di aver firmato il decreto per l’avvio delle procedure di reclutamento di oltre 11 mila unità di forze di polizia e di vigili del fuoco. “La stessa legge di Bilancio prevede alcune migliaia di assunzioni: mille per la polizia penitenziaria entro il 2026, 800 per il ministero di Giustizia, 520 per il ministero degli Esteri, 300 per quello dell’Agricoltura” spiega il ministro. Infine, per quanto riguarda lo Spid: “nessuna archiviazione di ciò che funziona. L’obiettivo è quello di migliorare il rapporto tra pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese utilizzando servizi digitali all’avanguardia, come lo Spid. Per questo vogliamo ampliare gli strumenti a disposizione dei nostri utenti e, laddove possibile, migliorarli”. (ITALPRESS).
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