È probabile che l’autenticità che contraddistingue la sua personalità derivi, oltre che dal talento, da una personalità che si è dovuta formare attraverso il dolore: sul finire degli anni Ottanta, e agli inizi dei Novanta, un ciclone di dolore si è abbattuto sulla sua vita, eppure non ha mai perso la forza, né la vena artistica. Prima Robert Mapplethorpe, compagno della bohème giovanile, poi il fidato amico e pianista, Richard Sohl, ma soprattutto il fratello Tod e pochi mesi dopo il marito, Fred Smith, per un infarto.
Con Fred si erano conosciuti sul finire degli anni Settanta. Con la sua band, gli MC5, era solito aprire i concerti di Patti. In quegli anni, la Smith andava in giro per il mondo con tour a dir poco trionfali a ruota dei dischi. Il chitarrista della band, Lenny Kaye, presentò Fred a Patti prima di un concerto. Nel 1980 si sposano. Dalla loro unione nasceranno due figli, Jackson (nato nel 1982) e Jessica (1987).
Fred si rivelerà una fonte di ispirazione per la moglie, che gli dedicherà diversi pezzi, il più importante dei quali è, nel 1977, “Because the Night”.
Source: corierequotidiano.it – spettacolo