La Carovana delle Alpi, campagna di Legambiente per la tutela e la valorizzazione del patrimonio alpino, nel 2017, anno del Turismo Sostenibile partirà con un trekking denominato MONTE ROSA RANDO’. L’idea nasce dalla collaborazione tra Legambiente e il Consorzio Turistico Val d’Ayas (31 operatori turistici della vallata).L’iniziativa, che si svilupperà attraverso due appuntamenti (uno a fine maggio, l’altro a fine giugno), consiste in un anello escursionistico intorno al Monte Rosa (Valle d’Aosta).
ll trekking non comporta particolari difficoltà ed è accessibile a tutti gli escursionisti. Tocca i Comuni della vallata e consente di conoscerne i gioielli: la Riserva naturale del Lago di Villa, numerosi castelli, due siti minerari, gli stupendi panorami sul Monte Rosa e una testimonianza storica importante della gestione comunitaria delle acque come il Ru Courtod, gli alpeggi e le attività casearie connesse.
Monte Rosa Randò: Percorso Basso- 27-28 maggio 2017
Per chi arriva da lontano è possibile pernottare in mezza pensione all’Hotel Park Evançon di Verrès dove ci sarà il ritrovo la mattina del sabato.
L’incontro è previsto alle ore 09:30 a Verrès presso l’Hotel Park Evançon.
Da Verrès, dopo aver visto la collegiata di Saint-Gilles si attraversa l’arboretum “Borna de Laou” con le sue piante esotiche sino a raggiungere la croce di Saint-Gilles. Da questo belvedere si può ammirare tutta la valle centrale e di fronte la caratteristica linea della vetta del Mont Avic, a picco sotto di noi l’abitato di Verrès. Si prosegue sino a raggiungere i ruderi del castello di Ville, uno dei più antichi della Valle d’Aosta, da cui lo sguardo spazia su tutta la bassa val d’Ayas. Entriamo adesso nella Riserva naturale del Lago Ville, una piccola deviazione sino al lago è consigliata. Proseguendo si raggiunge il Col d’Arlaz dove sono visibili i resti di una tomba preistorica, si prosegue lungo il ru d’Arlaz sino a raggiungere la chiesa di Sant’Anna posizionata su un cucuzzolo da cui la vista spazia su tutta la bassa val d’Ayas.Presentazione del Tour completo con proiezione di video, foto, informazioni e curiosità.
Cena e pernottamento
Domenica 28 maggio, Tappa 2: Challand-Saint-Anselme – Brusson (+ 755 m / – 510 m, 3 h 30′)
Colazione e pronti per la partenza alle ore 09:30.
Oggi tappa breve che permette di visitare con calma le miniere d’oro di Bechaz. Alle miniere d’oro di Bechaz è stato creato un percorso circolare, arricchito di cartelli che illustrano i vari punti visibili.Si percorre ancora buona parte del ru d’Arlaz sino alla presa nel torrente Evançon fino ad arrivare a Brusson in località Laghetto.Si prende l’autobus per il rientro a Verrès.
Per chi arriva da lontano è possibile pernottare in mezza pensione all’Hotel Beau Site di Brusson dove ci sarà il ritrovo la mattina del sabato.
Appuntamento alle 09:30 presso l’Hotel Beau Site di Brusson.
Questo è il giorno del Ru Courtod, questa impegnativa opera medioevale, lunga 30 km captava l’acqua alle pendici del Monte Rosa per irrigare i terreni alti della collina di Saint-Vincent. In quel periodo, particolarmente siccitoso si era ritenuto indispensabile la costruzione di questa opera che aveva richiesto ben 45 anni di lavoro, a quei tempi chi costruiva sapeva di non poterne usufruire ma lo faceva per le generazioni future. La prima parte del ru percorre 14 gallerie ripristinate da poco, in alcuni tratti è anche possibile percorrere il fondo del vecchio ru. In salita, prima del Col di Joux, si passa nei pressi della fontana di Napoleone dove si racconta che, nel maggio del 1800, avesse chiacchierato con un ufficiale austriaco che non lo aveva riconosciuto.
Presentazione del Tour completo con proiezione di video, foto, informazioni e curiosità.
Cena e pernottamento
25 giugno: Tappa 2 Antagnod (Ayas) – Champoluc (Ayas) (+ 730 m / – 920 m, 7 h 10′)
Colazione e pronti per la partenza alle ore 09:30.
Oggi è il giorno del Monte Rosa che si avvicinerà sempre di più, da alcuni punti del Ru Courtod la vista è magnifica, dal Pian di Verraz saremo ai suoi piedi. Il Ru Courtod nasce dal vallone delle Cime Bianche, un ambiente di grande pregio naturalistico in cui si possono vedere una delle poche zone della Valle d’Aosta con cime calcaree. Pian-de-Céré e Pian-de-Verraz sono indimenticabili. Nell’ultimo tratto prima di Champoluc il tracciato attraversa un’area in cui sono situate sculture in legno scolpite dai migliori scultori della Valle d’Aosta. A Saint Jaques si prende l’autobus per rientrare a Brusson.
Per entrambi i fine settimana i seguenti servizi sono inclusi:
Esclusi:
Prenotazioni:
Source: lanuovaecologia.it
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