Palermo ricorda Piersanti Mattarella, 45 anni dopo verità più vicina

PALERMO (ITALPRESS) – Quarantacinque anni fa il dramma dell’uccisione del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, in via Libertà, a Palermo: oggi forse per la prima volta da quel momento il ricordo, la memoria hanno probabilmente un sapore diverso. I mandanti sono stati condannati, i killer – da pochi giorni – sono nel registro degli indagati. Nello specifico Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese. “Va fatto un plauso a chi sta continuando le indagini, a chi continua a cercare la verità giudiziaria oltre che quella storica perchè rimane un punto nero della nostra democrazia, del nostro sistema istituzionale, il fatto che dopo 45 anni non si sia fino in fondo accertata tutta la verità giudiziaria e storica”, ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione antimafia all’Ars, a margine della commemorazione.
“Se questa giornata ha un sapore diverso visto che sono stati indovinati i presunti killer? Beh, ogni giornata in Sicilia è un giorno di memoria e la memoria non serve solo a ricordare chi non c’è più ma serve a ricordare a chi c’è che bisogna continuare questa battaglia perchè è una battaglia che riguarda la nostra qualità della democrazia. Mi pare che ci sia consapevolezza che il lavoro di ricerca della verità che va davanti è un fatto importante, che alcuni cassetti si siano riaperti per cercare di capire e individuare coloro che sono stati gli esecutori, ma anche tutto il contesto di quell’omicidio”, ha aggiunto Cracolici. Un appuntamento a cui non è mancato Leoluca Orlando: “Manca la verità giudiziaria completa, ci resta la verità storica. La verità storica è che un leader come Piersanti Mattarella, dalle carte in regola, in una regione in mano alle clientele e al malaffare doveva essere eliminato, ma non soltanto dai mafiosi, ma da personaggi politici come Andreotti, come Ciancimino, come Lima, senza i quali non si sarebbe potuto uccidere”.
“E’ bello arrivare a questo giorno con qualche consapevolezza in più – ha spiegato il Prefetto di Palermo, Massimo Mariani -. Vedremo poi se questa consapevolezza assorgerà poi valori di certezza giudiziarie. Ma la cosa che credo debba confortare tutti è il grande lavoro che è stato fatto e continua ad essere fatto dopo tanti anni dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. E’ un bellissimo segnale fare luce su questo gravissimo fatto di sangue che è un fatto di sangue tanto più efferato e tanto più importante perchè non ha segnato solamente tragicamente la storia della Sicilia ma direi la storia del nostro paese in anni peraltro particolarmente bui. Speriamo che questo fascio di luce che ci dà speranza sia anche un bel segnale per il prosieguo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giampiero Cannella, vicesindaco di Palermo: “La memoria è importante perchè l’omicidio Mattarella è stato certamente uno di quegli omicidi che non ha avuto un rilievo soltanto locale ma un rilievo nazionale e ha segnato un momento drammatico per il nostro paese, non soltanto per la nostra regione. Oggi ha un sapore particolare perchè finalmente emergono i volti e i nomi dei veri responsabili di quell’omicidio. Ovviamente, occorrerà chiarire i contorni di ciò che accadde però certamente è un passo avanti decisivo in direzione della verità”.
“Accogliamo con speranza e fiducia la nuova indagine avviata dalla Procura di Palermo per fare finalmente piena luce sugli esecutori materiali del suo barbaro assassinio – ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che ha delegato l’assessore Scarpinato per rappresentare il governo regionale durante la cerimonia di commemorazione di stamattina in via Libertà -. E’ un passo necessario per restituire verità e giustizia, non solo alla memoria di Mattarella e ai suoi familiari, ma a tutti i siciliani che credono in un futuro di legalità e progresso. Nel suo ricordo ribadiamo con forza il nostro impegno per costruire una Sicilia migliore, nel solco dei valori che egli ha incarnato”.
“L’auspicio è che i risvolti degli ultimi giorni sulle indagini dell’assassinio di Mattarella, condotte dalla Procura di Palermo, rappresentino un decisivo cambio di passo nella ricerca della verità su questo omicidio di matrice mafiosa – ha sottolineato il sindaco Roberto Lagalla – Quella verità richiesta, in questi anni, a gran voce dalla famiglia Mattarella e da tutti i siciliani onesti”.

– foto ufficio stampa Comune di Palermo –
(ITALPRESS).

Redazione

Comments are closed.

Recent Posts

Trump refuses to rule out military force to seize Greenland and Panama | BBC News

The US President-elect Donald Trump has ramped up threats to seize control of Greenland and the Panama Canal, calling both…

2 ore ago

Edizione delle ore 20.00 del 07/01/2025

L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana

2 ore ago

Mattarella a Militello Val di Catania “Garantire servizi adeguati a tutto il Paese”. Schifani “Bene appello, province essenziali per il rilancio”

CATANIA (ITALPRESS)- “Da Militello parte un’esortazione nell’interesse di tutti i comuni del nostro Paese. E’ indispensabile garantire servizi e collegamenti…

4 ore ago

Is Mark Zuckerberg removing fact checkers because of the return of President Trump? | BBC Newscast

Today, we look at why Meta is bringing to an end the use of independent fact-checkers on Facebook and Instagram…

4 ore ago

Donald Trump says US needs Greenland and Canada for ‘national security’ | BBC News

US President-elect Donald Trump has threatened "very high" tariffs on Denmark if it resists his effort to take control of…

5 ore ago

Mattarella “Garantire servizi adeguati a tutto il Paese”

CATANIA (ITALPRESS)- “Da Militello parte un’esortazione nell’interesse di tutti i comuni del nostro Paese. E’ indispensabile garantire servizi e collegamenti…

5 ore ago