Il presidente Donald Trump nel mirino alla 89esima edizione degli Academy Awards. “La serata e’ inziata da due ore e ancora nessun tweet di Trump: Donald sei sveglio”, ha cinguettato il presentatore, Jimmy Kimmel, sul palco del Dolby Theatre dove si e’ celebrata la consegna dei premi piu’ ambiti di Hollywood. Agli Oscar “non tolleriamo le fake news…e prima di cominciare, se in sala c’e’ qualcuno di Cnn, Los Ageles Times, New York Times o se lavorate per qualcosa che contiene la parola ‘times’ dovete lasciare la sala, subito”, ha insistito Kimmel riferendosi agli attacchi del presidente contro la stampa, rivolti in particolare contro le testate che lui considera piu’ ostili e che venerdi’ scorso non sono state ammesse al briefing con il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer. Kimmel ha sottolineato come la consegna degli Oscar venga seguita in oltre 225 Paesi “che ora ci odiano tutti”, ha detto, ringraziando poi ironicamente il dipartimento per la Sicurezza Interna per aver consentito all’attrice francese Isabelle Hupper di entrare negli Usa. Si e’ dunque compiaciuto con Trump ricordando come lo scorso anno nessuna delle 20 nomination per la recitazione fosse andata ad un attore di colore mentre quest’anno erano sei. Si e’ poi rivolto a Meryl Streep, che aveva duramente attaccato il presidente durante i Golden Globes e che per tutta risposta era stata definita un’attrice “altamente sopravvalutata”. La Streep ha vinto 3 Oscar ed ottenuto 20 nomination. “Se dovessi vincere, il presidente twittera’ domani alle cinque del mattino, tutto in maiuscolo, con un movimento intestinale”, ha scherzato Kimmel prima di twittare: “Donald sei sveglio?”.
Ma anche nel mondo del cinema non e’ tutto rose e fiori. Hollywood discrimina “in base ai Paesi di provenienza – ha dichiarato Kimmel riferendosi al bando anti-immigrati di Trump – ma sulla base dell’eta’ e del peso”.
Un riferimento indiretto a Trump anche da parte dell’italiano Alessandro Bertolazzi, premiato per il miglior ‘make-up and hairstyling” che ha dedicato il premio a tutti gli italiani. L’assaggio c’era stato sul red carpet. ll loro arrivo, durante la tradizionale sfilata, molte star hanno sfoggiato un fiocco blu, mostrando cosi’ il loro sostegno per l’iniziativa dell’Aclu (American Civil Liberties Union) per “i diritti e le liberta’ civili garantiti a tutti negli Stati Uniti dalla Costituzione”. Tra loro Nuth Regga, nominata tra le migliori attrici per la sua performance in “Loving” che ha indossato la spilla “politica” su un abito rosso di Valentino, ben in vista sul petto.
Source: corrierequotidiano.it/esteri