Olivo
In un vecchio prontuario dei frati erboristi camaldolesi si legge:
Olea europea (olivo vergine), fresco di spremitura, è addolcente, lassativo, vermifugo e un efficace lassativo. Una buona cura per chi soffre di emorroidi. Prendine, al mattino, un cucchiaio. Sempre al mattino, a digiuno, circa 50 g con sale e limone, sono efficaci in caso di stitichezza.
Le foglie del l’olivo sono note come febbrifughe (infuso 2 manciate tritate, lasciate per 20 minuti in un litro di acqua bollente) , astringenti e leggermente antisettiche.
Abbassano la pressione massima e tendono ad equilibrare la minima. Nella ipertensione bevi a digiuno, al mattino, 1 tazza di infuso (3 g di foglie per 1 tazza di acqua bollente); oppure alla sera metti 5 foglie in un bicchiere d’acqua che berrai al mattino seguente, a digiuno. Le foglie favoriscono la cicatrizzazione, proteggono e tonificano i vasi capillari, leniscono le emorroidi infiammate.
Usa un decotto per lavare piaghe e ferite, emorroidi. Decotto (60 g in un l d’acqua).
Lava, applica compresse sulle parti interessate. L’olio è un buon emolliente per pelli secche e mitiga gli eritemi solari. È ottimo per frizioni o massaggi su parti doloranti a causa di artriti, dolori addominali, irritazioni bronchiali.
Maura Luperto