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Il discorso di Obama in 20 frasi

Sale sul palco di ‘Seeds and chips‘, summit internazionale sull’innovazione alimentare, alle 14.30. Ringrazia il segretario del Pd Matteo Renzi, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’ex sindaco Letizia Moratti per il loro impegno per l’Expo 2016 sul cibo e il futuro. Poi comincia il suo key note su alimentazione, sostenibilità ambientale e ruolo delle nuove generazioni. Barack Obama parla per un’ora e mezza a Milano toccando i temi che gli sono più cari. Ecco una selezione delle frasi e dei temi principali.
1. La cosa migliore che posso fare oggi è aiutare i 20enni a seguire la strada della sostenibilità.

2. La cifra di un buon leader è aiutare la persone a far emergere i temi che riguardano le loro vite.

3. Ogni posizione di leadership ti dà un comportamento, una mentalità specifica. Io ad esempio sono diventato più umile, ma ho anche imparato ad avere meno paura.

4. I giovani sono il futuro. Dobbiamo educarli al cibo perché il domani cambi. Abbiamo bisogno di una nuova generazione di giovani leader e attivisti.

5. I cambiamenti globali avvengono solo se tutti i giorni le persone comuni fanno cose importanti tutti i giorni.

6. Se i cambiamenti climatici raggiungono livelli alti non sarà soltanto un problema per il cibo ma causerà anche imponenti migrazioni di massa e conflitti a causa della scarsità di risorse.

7. L’accordo di Parigi è stato molto importante. Un accordo tra Cina e Stati Uniti che sono i Paesi che più inquinano partiva da un’idea precisa: dobbiamo fare qualcosa, non ci sono più scuse non per noi né per altri. Oggi negli Usa e nel mondo abbiamo bisogno di leadership. Non possiamo permetterci di nasconderci dietro un dito e non prendere decisioni.

8. Quello che abbiamo fatto negli ultimi anni ha portato il settore privato e gli investimenti verso le energie rinnovabili. E in questo senso stanno cominciando a muoversi anche le case automobilistiche.

9. Sono fiducioso che l’America nonostante Trump continuerà ad andare nella direzione giusta. Trump ha fatto dei cambiamenti ai nostri piani. Noi avevamo fissato standard forti su ecocompatibilità delle auto. E alcune case lo hanno adottato, altre più lentamente. Ma la California, che è il mercato più importante americano per l’auto, ha adottato le nostre misure, senza soffrirne.

10. Il cibo è un tema che sollecita le nostre passioni, la nostra emotività. Prima di venire qui  sono andato a vedere Da Vinci e ho visto come anche nella nostra religione il cibo è stato sempre importante. Il cibo è parte della nostra vita, dei nostri rituali, ed è il tema più importante che possiamo affrontare.

11. Io non sono vegetariano, ma rispetto i vegetariani. Quello che possiamo fare per l’educazione al cibo non è imporre degli standard, delle regole, ma insegnare ai genitori come meglio nutrire i figli e a noi come mangiare meglio. Quello che serve è solo una buona informazione sul cibo.

12. E’ inutile dire di non mangiare carne. Sappiamo che in futuro anzi ce ne sarà sempre più consumo. Ma dobbiamo cercare di far passare il messaggio che mangiare una bistecca enorme non è una cosa buona per la salute. Mangiarla, ma più piccola.

13. Dobbiamo imparare a sprecare meno cibo. Io credo che, ad esempio, comprare più cibo fresco sia una buona pratica. Quando hai cibo fresco ne compri meno e ne sprechi meno. Molte società stanno cominciando  a venderlo negli Usa per un modello più intelligente di fast food.

14. Comincio a vedere convergenza tra medicina e cibo. Quando ero presidente ero molto affascinato dalla medicina personalizzata. Abbiamo svelato il genoma umano e ora sappiamo che è stupido dare a tutti la stessa stessa pillola, ma che è possibile produrne diverse con diversi dosaggi per diversi bisogni.

15. Non vogliamo creare società in cui togliamo il piacere del cibo. Un dolce ci fa male, ma sono buoni e io stesso ieri non ho saputo resistere a mangiarne. Ma ogni individuo in futuro avrà sempre più informazioni sul proprio stato di salute ed è un’area di innovazione importante.

16. La tecnologia può portare dei problemi sociali. Molti lavoro sono a rischio, tantissimi scompariranno. Se la presa di coscienza di questi problemi sarà più lenta dello sviluppo tecnologico, le persone odieranno le nuove tecnologie perché si sentiranno lasciati indietro.

17. Oggi dobbiamo lavorare sui temi del lavoro, del reddito e del lavoro. Ci sono delle professioni che nessuna macchina o intelligenza artificiale può rubarci. Penso alla didattica, alla salute. Oggi la cosa più importante è capire come affronteremo il problema del lavoro. Ma sono sicuro che se è vero che molti lavori scompariranno, è anche vero che si creeranno nuove opportunità.

18. Dobbiamo insegnare agli utenti che i loro dati sono una loro proprietà. E che quando danno il consenso al loro utilizzo lo facciano in modo consapevole. So che molte aziende non sempre lavorano per aiutare gli utenti a capirlo. Ma sarà un tema sempre più rilevante per il futuro.

19. Cosa farò in futuro? Lavorare per creare dei messaggi che gli utenti più giovani possano leggere su internet, sui loro telefoni, ma che abbiano la capacità di trasformarsi in azioni concrete. Dare loro delle indicazioni utili su cibo, ambiente e futuro ma in modo intelligente. Io se non fosse per Internet forse non sarei stato eletto. Ma rispetto alla mia elezione il modo di comunicare in Internet oggi è completamente cambiato.

20. Parlate ai vostri genitori, che spengano la luce quando escono dalla stanza, che abbassino l’aria condizionata se sta raffreddando troppo.

Source: www.agi.it

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