Case intelligenti che giocano con i nostri figli, conversazioni in più lingue tradotte simultaneamente e l’assistenza dell’intelligenza artificiale in ogni momento della nostra giornata. Dopo un anno dalla presentazione del Pixel, il primo telefono interamente realizzato da Google, le attese non sono state deluse. E anche se i nuovi smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL hanno catturato la maggior parte dell’attenzione, quello che emerge è la visione d’insieme dell’azienda, che punta a collegare tutti i momenti della nostra giornata attraverso i propri dispositivi. Con i nuovi visori per la realtà aumentata ‘Daydream’, l’assistente domestico Google Home e il nuovo Chromebook, Google scommette su una tecnologia che è sempre più integrata nella nostra quotidianità, ed è fatta di pochi gesti e comandi vocali.
Pixel 2 e Pixel 2 XL
La star della giornata è stata il Pixel 2, il nuovo smartphone di casa Google. Il dispositivo ha già vinto il record di migliore fotocamera in commercio, aggiudicandosi alla DxoMark (azienda che classifica appunto le fotocamere) 98 punti. Il modello precedente ne aveva ottenuti 89, mentre l’appena presentato iPhone 8 Plus ne aveva meritati 94 appena due settimane fa. Oltre a fare foto, il dispositivo può interagire con il mondo circostante, catturando indirizzi mail o di siti internet e leggendo e memorizzando le informazioni che inquadra. Tra le altre caratteristiche potenziate, lo stabilizzatore per i video e una batteria ancora più potente rispetto al precedente modello.
Una caratteristica sulla quale Google punterà molto è la traduzione automatica delle conversazioni, resa possibile dai nuovi auricolari Google Pixel Buds, che associati al dispositivo consentiranno di parlare con persone di lingue diverse usufruendo della traduzione simultanea. Pixel 2 sarà disponibile nella versione da 5 pollici con schermo OLED e da 6 pollici con schermo pOLED. L’Assistente Google rende più semplici e veloci attività quali inviare un messaggio, fare una telefonata o trovare una risposta, il tutto a mani libere. Con Pixel 2 è possibile accedere all’Assistente Google con una nuova funzionalità chiamata Active Edge: è sufficiente stringere un po’ il telefono, anche quando ha una custodia, per interagire con con l’Assistente. Pixel 2 è realizzato in due versioni. Una da 5 pollici e Pixel 2 XL, da 6 pollici. Entrambi i telefoni sono dotati di Android 8.0 Oreo e dispongono di un display sempre attivo che permette di vedere le notifiche senza bisogno di toccare il pulsante di accensione. Entro l’anno, Pixel 2 XL, nel colore Bianco&Nero, arriverà in Italia dove sarà distribuito sul Google Store e in partnership esclusiva con 3.
Google Home Mini e Google Max
Google ha deciso di sedersi affianco a noi in salotto per interagire con tutta la famiglia. Home mini è il nuovo dispositivo che consente di interfacciarci con l’assistente virtuale di Google per registrare appuntamenti, ascoltare musica o ordinare una pizza. Il costo contenuto – solo 49 dollari – dovrebbe assicurargli grande successo. Home Max invece è il fratello maggiore del precedente, più grande e con due speaker da 4.5 pollici, che secondo le promesse dell’azienda, sarà in grado di riempire di musica ogni angolo della casa. Il dispositivo è dotato della tecnologia Smart Sound, che capisce la forma della stanza e si adatta automaticamente.
L’assistente di Google è già in grado di dare informazioni complete su quello che può essere utile nel momento in cui si fa una richiesta. Dando la buonanotte all’assistente per esempio questo risponderà confermando la sveglia, ricordando il primo appuntamento del giorno successivo e attivando l’allarme della casa. Google Home inoltre diventa anche un divertimento per la famiglia. Consentendo ai genitori di creare account per i bambini, questi potranno giocare con il dispositivo e chiedere di sentire delle storie.
Google Home Mini costerà 49 dollari e sarà disponibile nel Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Australia dal 19 ottobre. Google Home Max sarà disponibile negli Stati Uniti per 399 dollari.
Pixelbook
Pixelbook è il più sottile e più leggero portatile che realizzato finora da Google, a soli 10,3 mm e 1,1 chilo. Con il design 4 in 1, è possibile usarlo come computer portatile, tablet o schermo per guardare un film. Con la nuova penna Pixelbook Pen sarà possibile far interagire lo schermo con l’assistente di Google. Per esempio basterà cerchiare un’immagine per cercare tutte le informazioni disponibili sul motore di ricerca. Pixelbook utilizza processori Intel Core i5 e i7 offre opzioni di archiviazione fino a 512 GB. La batteria promette fino a 10 ore di autonomia e con quindici minuti di ricarica si guadagneranno due ore di lavoro. Pixelbook è disponibile in tre configurazioni a partire da 999 dollari negli Stati Uniti, e la penna Pixelbook costerà 99 dollari. Entrambi saranno in vendita negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito.
Source: www.agi.it