ROMA (ITALPRESS) – La nuova RaiPlay compie un anno e, per l’occasione, riceve gli auguri da Fiorello che ne è stato il primo e, probabilmente, più prestigioso testimonial con il suo show “Viva RaiPlay”. E’ accaduto questa mattina quando, durante l’apposita conferenza stampa, la direttrice Elena Capparelli ha lanciato il video con gli auguri dello showman: “Speriamo di fare altre cose, Covid permettendo. Ma lo sconfiggeremo”. Fiorello ha anche ricordato l’importanza della mascherina (“Io la porto sempre”) e ha concluso con una battuta: “Devo ringraziare la moglie di Salini perchè è lei che a cena ha avuto l’idea di coinvolgermi in RaiPlay”.
L’interesse di Fiorello per RaiPlay è, naturalmente, ricambiato da RaiPlay che, come ha spiegato la Capparelli, ha momentaneamente messo in standby tutti i progetti che prevedono il pubblico in studio, incluso uno show con Nicola Savino. Capparelli ricorda: “Siamo partiti con Fiorello e siamo arrivati a Piero Angela”, con “SuperQuark +”. E ci sono stati anche Jovanotti e The Jackal e gli omaggi a Totò, Alberto Sordi, Vittorio Gassmann e Gigi Proietti: “Con 23 milioni di persone che hanno scaricato l’applicazione e 16 milioni di utenti registrati possiamo dire che RaiPlay è davvero di tutti e per tutti” conclude Capparelli. Tra i progetti in arrivo ci sono “StarClub” (incontro tra sei giovani fan e altrettante star come Mahmood, Francesco Gabbani, Fabrizio Moro, Gordon, Nek e Piero Pelù), “Diodato. Storie di un’altra estate”, “Tu non sai chi sono io” di Alessandro Sortino e “Allevi in the jungle – viaggio di Giovanni Allevi tra i musicisti di strada”. Chiamato direttamente in causa da Fiorello, l’ad della Rai Fabrizio Salini ha commentato così il primo anno della nuova RaiPlay: “E’ stato un successo conclamato della piattaforma e di tutta l’Azienda. RaiPlay crea contenuti realmente originali, senza eguali nel panorama internazionale, che parlano anche al pubblico più giovane”. Con lui concorda naturalmente il presidente della Rai Marcello Foa che parla di “un bilancio soddisfacente”. Per Foa “RaiPlay non è più una piattaforma sulla quale vedere e rivedere i programmi, è un vero e proprio canale digitale che continua a prendere forma. Risponde ad un’esigenza sempre più diffusa ed è un punto d’orgoglio per l’intera azienda”.
(ITALPRESS).
L’interesse di Fiorello per RaiPlay è, naturalmente, ricambiato da RaiPlay che, come ha spiegato la Capparelli, ha momentaneamente messo in standby tutti i progetti che prevedono il pubblico in studio, incluso uno show con Nicola Savino. Capparelli ricorda: “Siamo partiti con Fiorello e siamo arrivati a Piero Angela”, con “SuperQuark +”. E ci sono stati anche Jovanotti e The Jackal e gli omaggi a Totò, Alberto Sordi, Vittorio Gassmann e Gigi Proietti: “Con 23 milioni di persone che hanno scaricato l’applicazione e 16 milioni di utenti registrati possiamo dire che RaiPlay è davvero di tutti e per tutti” conclude Capparelli. Tra i progetti in arrivo ci sono “StarClub” (incontro tra sei giovani fan e altrettante star come Mahmood, Francesco Gabbani, Fabrizio Moro, Gordon, Nek e Piero Pelù), “Diodato. Storie di un’altra estate”, “Tu non sai chi sono io” di Alessandro Sortino e “Allevi in the jungle – viaggio di Giovanni Allevi tra i musicisti di strada”. Chiamato direttamente in causa da Fiorello, l’ad della Rai Fabrizio Salini ha commentato così il primo anno della nuova RaiPlay: “E’ stato un successo conclamato della piattaforma e di tutta l’Azienda. RaiPlay crea contenuti realmente originali, senza eguali nel panorama internazionale, che parlano anche al pubblico più giovane”. Con lui concorda naturalmente il presidente della Rai Marcello Foa che parla di “un bilancio soddisfacente”. Per Foa “RaiPlay non è più una piattaforma sulla quale vedere e rivedere i programmi, è un vero e proprio canale digitale che continua a prendere forma. Risponde ad un’esigenza sempre più diffusa ed è un punto d’orgoglio per l’intera azienda”.
(ITALPRESS).