Oltre al cyberbullismo, i genitori temono soprattutto che i propri figli possano scaricare programmi o app malevoli (68%), rivelare a estranei troppe informazioni personali (72%), dire o fare online qualcosa che metta a rischio l’intera famiglia (59%) oppure pubblicare qualcosa che, in futuro, potrà essere nocivo per la loro carriera professionale o universitaria (54%). Eppure, nonostante tutte queste preoccupazioni, un genitore su sette (il 14%) permette ai propri figli di accedere al mondo di internet prima che compiano i sei anni. Se molti genitori adottano misure proattive per tutelare la sicurezza dei propri figli online, per esempio limitando l’accesso ad alcuni siti web e app (41%) oppure consentendo l’accesso al web solo sotto la loro supervisione (36%), quasi un genitore su 10 (9%) non fa nulla.
In Germania e Francia, i genitori sono più propensi a limitare l’accesso a internet: il 20% dei genitori tedeschi e il 17% di quelli francesi vietano del tutto I’accesso al web, contro il 9% in Svezia e il 7% in Gran Bretagna. Parlare di buona condotta, dei limiti da rispettare e delle buone abitudini da adottare online, oltre che delle esperienze fatte sul web e del cyberbullismo, non è un’impresa semplice, ma nemmeno impossibile. Quest’anno, come parte del Safer Internet Day, Norton vuole aiutare i genitori a cogliere i segnali del cyberbullismo e metterli in condizione di avviare un dialogo con i loro figli e stabilire una “netiquette” al momento giusto.
Qualche consiglio per i genitori che vogliono tutelare la sicurezza dei propri figli online:
1. Stabilisci una serie di regole di condotta su come devono usare la tecnologia, la cosiddetta “etichetta online”. Queste regole possono includere il tempo che possono trascorrere online, i siti web che possono utilizzare o il linguaggio corretto per chattare.
2. È un’ottima idea creare una serie di Regole di Casa per le comunicazioni online dei bambini, i download, i siti web consentiti perché sicuri e le molestie online. Le famiglie in cui genitori e figli dialogano apertamente sulla sicurezza online sono meno esposte al rischio di esperienze negative sul web.
3. Insegna ai tuoi figli a usare password uniche ed efficaci per tutti i loro account e a non condividerle mai, neanche con i loro migliori amici.
4. Parla del rischio di pubblicare e divulgare informazioni, fotografie e video privati, soprattutto sui social media: tutto ciò che viene pubblicato online lascia una traccia digitale e può risultare impossibile da eliminare definitivamente. I genitori devono accertarsi che i propri figli non pubblichino contenuti che possano metterne a repentaglio la loro sicurezza o contenuti di cui potrebbero pentirsi quando sono più grandi.
5. Tendenzialmente, i bambini imitano il comportamento dei loro genitori. Ricorda quindi di dare il buon esempio e mostrare ai tuoi figli come navigare online in sicurezza
6. Incoraggia i ragazzi a pensare prima di cliccare! Che stiano guardando dei siti di video online, ricevendo un link sconosciuto in un e-mail o anche guardando dei banner o dei pop-up mentre navigano sul web, ricorda loro di non aprire dei link che potrebbero approdare a siti pericolosi o non appropriati. I link sconosciuti sono un noto veicolo di infezione via malware, e possono anche trasmettere informazioni preziose e private ai criminali.
7. Usa una soluzione software di sicurezza affidabile e solida, come Norton Security, per tutti i dispositivi di casa, dai tablet agli smartphone, dai laptop ai desktop.
8. Più importante ancora, incoraggia e mantieni un dialogo aperto e costante con i tuoi figli sull’uso di internet e le esperienze online.
Source: corrierequotidiano.it – tecnologia ed internet
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