Le braccia devono farsi il doppio della forza per scansare buche, erbacce, brecciolina, rifiuti e rami di alberi penzoloni. Il quadruplo, per la verità, visto che devono guidare una handbike, la speciale bicicletta che si muove grazie alla propulsione degli arti superiori. L’ultimo chilometro della pista ciclabile che dall’aeroporto conduce al parco di lama Balice, per Nicola Giannoccaro è il più faticoso. Non per la pendenza, né per le particolari curve. «Ma è per lo stato di cattiva manutenzione in cui la pista versa», denuncia l’atleta paraolimpico della scuola di ciclismo (e paraciclismo) Franco Ballerini. Le ultime due gare segneranno a giorni la fine della stagione: ecco perché è fondamentale allenarsi almeno tre volte a settimana per più di seicento chilometri al mese. “Ho segnalato ripetutamente sulla bacheca facebook del sindaco, Antonio Decaro, le condizioni in cui versa la pista, con tanto di fotografie – assicura Giannoccaro – Solo la parte più vicina all’aeroporto è stata ripulita, il resto è impraticabile e pericoloso”. Residente a Modugno, 41 anni e un lavoro da impiegato, Nicola si allena per 4.500 chilometri percorsi in bici nell’ultimo anno. . .
Di Silvia Dipinto