ROMA (ITALPRESS) – Nel 2020, secondo i dati del Mef, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono state pari a 446.796 milioni con una diminuzione del 25.183 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (-5,3%). La variazione negativa riflette sia il peggioramento del quadro macroeconomico sia gli effetti dei provvedimenti di sostegno all’economia adottati dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Le imposte dirette ammontano a 252.572 milioni, e risultano nel complesso sostanzialmente in linea con quelle del 2019 (+23 milioni). Il gettito dell’Irpef si è attestato a 187.436 milioni in riduzione di 4.178 milioni (-2,2%) rispetto all’anno precedente. L’Ires, che risente dell’andamento negativo dell’acconto (-2,8%), si è ridotta di 170 milioni (-0,5%). Le imposte indirette ammontano a 194.224, con una diminuzione tendenziale di 25.206 milioni (pari al -11,5%). Alla dinamica negativa ha contribuito la riduzione dell’Iva (-13.227 milioni, -9,7%). Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si sono attestate a 8.854 milioni (-4.462 milioni, pari a -33,5%).
A gennaio, invece, le entrate ammontano a 36.508 milioni, segnando una diminuzione di 1.179 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-3,1%). Le imposte dirette ammontano a 26.293 milioni (+74 milioni, +0,3%) rispetto al mese di gennaio 2020. Le imposte indirette ammontano a 10.215 milioni in flessione di 1.253 milioni (-10,9%).
(ITALPRESS).
A gennaio, invece, le entrate ammontano a 36.508 milioni, segnando una diminuzione di 1.179 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-3,1%). Le imposte dirette ammontano a 26.293 milioni (+74 milioni, +0,3%) rispetto al mese di gennaio 2020. Le imposte indirette ammontano a 10.215 milioni in flessione di 1.253 milioni (-10,9%).
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