Fondata nel 2005 da uno spin-off di Esprinet, è oggi uno dei primi e-tailer italiani del settore high-tech, che vende elettronica e informatica online esclusivamente attraverso i propri siti. Il catalogo negli anni è andato crescendo e oggi conta più di 80.000 prodotti, organizzati in più di 300 categorie merceologiche, che coprono tutto lo spettro della consumer electronics, dell’informatica, degli accessori correlati, degli elettrodomestici, della telefonia, fino ai videogiochi. Il numero dei clienti è in costante espansione, con oltre 300.000 utenti registrati. Nel tempo, all’attività “tradizionale ”di e-commerce business-to-consumer, si sono affiancati altri business, con una più netta attenzione al B2B, in particolare nei confronti delle piccole aziende, degli studi professionali o di altri clienti con Partita IVA, che non hanno l’abitudine di rivolgersi ai siti dei grandi distributori.
Negli ultimi anni l’azienda si è anche dedicata ai progetti “promotional”: ad oggi grandi banche, assicurazioni, società di utility e broadcaster hanno scelto e scelgono Monclick come partner per vendere ai loro clienti i prodotti in catalogo, gestendo le transazioni fino all’ultimo miglio e talvolta sviluppando siti satelliti di e-commerce ad hoc. In questo caso in Monclick non trovano solo un partner logistico, ma anche tecnologico e applicativo. Appoggiandosi ai poli logistici di Esprinet, Monclick può inoltre usufruire di una struttura logistica tra le più grandi in Italia con oltre 50 mila mq di magazzino.
Nel tempo Monclick ha affiancato a tutto questo la capacità di prototipare e realizzare soluzioni web custom, grazie al lavoro di sviluppo di un reparto interno all’azienda, che funziona come una piccola web agency dedicata a creare soluzioni tailor-made, sostanzialmente mutuate dal motore di e-commerce di Monclick e destinate a rispondere alle esigenze del committente. Tre anni fa circa, contestualmente al suo ingresso nel Gruppo Project , Monclick ha riscontrato la necessità di rinnovare l’intera piattaforma sistemistica dell’azienda, inclusi i server, lo storage, il firewall e i bilanciatori di carico.
La scelta della soluzione Citrix è stata proposta proprio da Project Informatica, System Integrator presente nel mercato IT dal 1990 e Citrix Platinum Solution Advisor, principalmente per rispondere a un’importante esigenza di business continuity. Essendo infatti Monclick un negozio virtuale, sempre aperto e con i clienti che effettuano transazioni 7 giorni su 7, durante tutto l’arco delle 24 ore, è fondamentale che l’infrastruttura, in tutte le sue componenti, risponda a una serie di esigenze primarie: la robustezza, l’essere always on e l’essere “performante”, anche attraverso il bilanciamento di carico.
Monclick aveva proprio l’esigenza di preservare una politica efficace di bilanciamento di carico e di ridondanza dei server. “Con il ridisegno della nostra infrastruttura e quindi del nostro data center e di tutti i componenti – dallo storage ai server in netcluster alle macchine virtuali – è emersa prepotentemente la necessità di preservare questa esigenza di high availability – afferma Roberto Penzo, IT & Web Director di Monclick -.
È in fondo una questione di esperienza dell’utente che, nemmeno nei periodi di picco, deve sperimentare disservizi o avvertire cali di performance nell’utilizzo del sito. “Il nostro business risente naturalmente della stagionalità – continua Penzo – con periodi di particolare affluenza, quali per esempio il Natale, il Black Friday, il momento dei saldi. Per mitigare gli effetti dell’aumentato sforzo, a cui il sito è sottoposto in questi momenti vengono chiaramente attuate strategie applicative ben definite, ma è importante che anche l’hardware retrostante risponda bene”.
L’architettura di Monclick è organizzata su diversi server “read-only”, ovvero i database server che ricevono le richieste di risorse da parte degli utenti che navigano; a questi si aggiungono poi diversi web server. “È qui che entra in gioco Citrix e in particolare la sua soluzione NetScaler” afferma Marco Mazzoleni, System Engineer di Project Informatica: “sia i server read-only che i web server, infatti, beneficiano di un bilanciamento basato su algoritmi complessi che verificano lo stato dei server e delle applicazioni mediante NetScaler di Citrix, soluzione che si è distinta per la sua modularità, le sue capacità tecniche e la facilità di implementazione”.
La struttura ragiona sulla ridondanza completa dei sistemi, a livello di storage, di database server e così via. Ci sono due nodi ridondanti e bilanciati in un’ottica attivo-attivo: i nodi sono entrambi attivi e bilanciano il carico e, nel momento in cui dovesse esserci un problema a uno dei due, l’altro continua a essere operativo senza soluzione di continuità. Al crescere del traffico, Monclick non ha finora sperimentato disservizi e l’esperienza dell’utente non sembra essere stata penalizzata.
“L’altro elemento molto importante per noi è che anche i bot “benefici”, in particolare gli spider dei motori di ricerca, in primis Google, non rilevino un peggioramento delle performance” continua Penzo. “Pertanto il bilanciamento di carico, insieme ad altre soluzioni tecnologiche e strategie applicative, assolve anche al compito di facilitare il crawling di Google.” Dato che Google rappresenta una fonte di traffico molto importante per Monclick, come per qualsiasi sito di e-commerce, il fatto di poter rispondere a questa esigenza è fondamentale e la soluzione di Citrix concorre a questo compito.
“In tutta l’evoluzione dell’azienda, ciò che è rimasto costante sono le esigenze in termini di robustezza e di performance del sito, che ha sempre dovuto rispondere in maniera adeguata al cambiamento di tutte le condizioni al contorno.” Conclude Penzo: “la tecnologia di Citrix è “invisibile” all’utente, ma è ciò che concorre a garantire la disponibilità, le performance e la robustezza del nostro sito, alcuni dei motivi per cui i clienti ci scelgono e continuano a sceglierci.”
Source: www.lineaedp.it
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