Avete quasi 30 anni e siete stufi di sentirvi dire, magari dai vostri genitori, che siete sempre “attaccati a internet”? Ebbene, sappiate che invece è proprio la generazione dei nostri genitori la più dipendente in assoluto dai social, almeno tra gli adulti.
A leggere i commenti su Facebook o a guardarsi intorno sui mezzi di trasporto, un po’ lo si poteva immaginare, ma adesso è nero su bianco. Secondo i rilevamenti Nielsen effettuati a settembre 2016, la Generazione X (35-49 anni) trascorre in media 6 ore e 58 minuti a settimana su Facebook, Twitter, Instagram e altri social network, ben 39 minuti in più rispetto ai Millennials (25-35 anni).
I dati sono stati raccolti su un campione di 9000 adulti americani dai 18 anni, attraverso rilevamenti passivi del traffico su smartphone, pc e altri device.
La ricerca, però, ha evidenziato che anche la proporzione del tempo di fruizione è diversa. Infatti la Generazione X trascorre più tempo davanti non soltanto allo smartphone, ma anche ad altri media come radio e tv, per un totale di 31 ore e 40 minuti, di cui il 22% trascorse sui social. Questa percentuale sale a 24% per i Millennials, che però utilizzano sensibilmente meno i vari media, ossia 26 ore e 40 minuti a settimana. D’altra parte non è più una novità che i trentenni di oggi siano poco sensibili al fascino della tv. Oltre il 50% afferma di non guardarla affatto, se non attraverso piattaforme on demand come Netflix, e il 62% di chi la segue lo fa per partecipare alle discussioni (solitamente ironiche) sui social.
Per gli adolescenti, il discorso è ancora diverso. Secondo i dati raccolti dalla CNN nel 2015, loro trascorrerebbero online ben 63 ore settimanali, molte di più delle generazioni precedenti. Com’è noto, inoltre, Snapchat è il loro social d’elezione, con Instagram in rapida salita verso il secondo posto. Sarà colpa della gentrificazione di Facebook?
Comunque sia, se vostro padre fa battute imbarazzanti sotto i vostri status in cui cercate di darvi un tono, vedetela così: non siete sole.
Source: freedamedia.it