“Quando hai 180 consegne da fare in 9 ore hai sempre la pressione addosso. Oggi però è una giornata importante”. Dopo quattro ore di presidio a Milano è arrivato l’annuncio: “Le associazioni che rappresentano le aziende in appalto per Amazon ufficializzano la riapertura delle trattative per il rispetto degli accordi firmati nel 2018”. Lo sciopero con presidio dei lavoratori Amazon lombardi, alla fine, ha sortito il suo effetto: “Come primo segnale – spiega il segretario della Filt-Cgil lombarda Emanuele Barosselli – saranno sospese le trattenute causa multa o danni ai furgoni fatte sulle nostre buste paga”. Esultano quindi i 700 lavoratori coinvolti nel settore, mentre il segretario Cgil Landini avverte: “Chi in passato ha fatto a meno dei sindacati oggi non governa più, ci ascoltino”.