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Metodi naturali per affrontare i dolori mestruali

13 luglio 2017

Abbiamo parlato tante volte di dolori mestruali e chi – tra noi – ne soffre sa bene che possono manifestarsi in tantissime forme e modi: viva la varietà! Sbalzi di umore, fame atavica, stanchezza, crampi fortissimi che si ripetono ciclicamente. Sicuramente ci sono cose peggiori nella vita, ma quel “ciclicamente” che implica un eterno ritorno dell’uguale costringe ognuna di noi a cercare dei metodi di sopravvivenza. Personalmente negli anni ho provato diversi palliativi farmaceutici, ottenendo sempre un unico risultato: che dopo un po’ la loro efficacia iniziava a calare esponenzialmente. Così, sono stata costretta a cercare delle alternative più naturali (nonostante il mio scetticismo): alcune le ho testate direttamente, mentre su altre mi sono limitata a informarmi, perché sono ancora in via di sperimentazione. Ho deciso comunque di metterle insieme tutte, per creare una pratica guida di sopravvivenza ai dolori mestruali, che ognuna potrà poi usare come meglio crede.

Il Magnesio

Tutto è iniziato con il magnesio. Quando la mia ginecologa mi ha suggerito di usarlo ho pensato che sarebbe stato inutile. Non è affatto vero, anzi. Il magnesio funziona molto bene, ma richiede una certa costanza. Deve essere utilizzato regolarmente a partire da circa dieci giorni prima dell’arrivo del ciclo. La ragione della sua efficacia è legata al fatto che, durante le mestruazioni, il nostro corpo fa tendenzialmente più fatica ad assorbire magnesio, che – tra le altre cose – è una sostanza già presente nelle nostre ossa e necessaria per la regolare l’umore, l’energia, e la concentrazione. Aggiungo anche che diminuisce notevolmente l’intensità dei crampi addominali.

Erbe varie

Valeriana, Calendula, Agnocasto, Achillea, Iperico e Rubus idaeus sono piante considerate molto utili nella cura dei dolori mestruali. Ognuna ha delle proprietà specifiche: possono essere sfiammanti, rilassanti, aiutare a regolarizzare il ciclo o a sentirsi meno gonfie. Possono essere consumate per infusione oppure utilizzate come integratori alimentari. In ogni caso è sempre bene parlare con il proprio medico prima di assumerle, perché bisogna stabilirne modi e dosi.

Bere Tantissimo

Non sto scherzando. Bere tantissimo sembra essere la panacea di tutti i mali per un motivo: perché lo è davvero. Essere idratati decentemente è fondamentale per affrontare qualsiasi tipo di situazione, a maggior ragione il ciclo mestruale. Non so se avete mai provato a farvi una serata alcolica durante i primi giorni di mestruazioni, senza poi bere abbastanza acqua: se siete stati così intelligenti da non farlo continuate così perché nella mia classifica personale dei disagi legati al ciclo, questa esperienza occupa decisamente la prima posizione. Non è neanche un disagio, è un vero e proprio inferno.

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Fare esercizio fisico

Lo so, lo so. L’idea di mettersi a fare esercizio fisico in un momento in cui non ci si sente particolarmente a disagio con il proprio corpo e in cui l’unico desiderio sarebbe dormire e mangiare, può sembrare una follia. Ma non lo è. Fare esercizio fisico – senza uccidersi di fatica, ovviamente – aiuta a rilassare i muscoli pelvici e quindi anche a sentire meno dolore. Anche in questo caso si tratta di un rimedio che andrebbe portato avanti con una certa costanza, praticando, poi, nei giorni specifici del ciclo, degli esercizi mirati: su YouTube si trovano moltissimi tutorial. In generale comunque eliminare i crampi mestruali è davvero possibile: basta abituare il proprio corpo. Anni fa, ad esempio, mi è capitato di parlare con una ginecologa svedese che mi raccontava di come, in alcuni asili svedesi, vengano insegnati alle bambine una serie di esercizi di respirazione già da quando sono molto piccole. Risultato: in Svezia le donne che soffrono di sindrome mestruale sono decisamente meno che da noi.

Stare vicino a fonti di calore

Premessa: io non mi trovo d’accordo. Ho provato più volte a fare un bagno caldo o a usare la boule dell’acqua calda, ma è stato fallimentare. Il caldo non mi aiuta per niente, anzi, mi fa percepire più dolore. Perché ne sto parlando allora? Perché questo vale per me, ma tutte – e sottolineo TUTTE – le persone che conosco invece traggono un’enorme beneficio dal calore. Alcune mie amiche si sono addirittura comprate dei tappetini termici su cui si sdraiano nei momenti di maggiore dolore.

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Avere un orgasmo

Funziona sempre, sia come anestetizzante immediato dei crampi, sia perché comporta un rilascio di endorfine, assolutamente necessarie durante il ciclo. Quindi, datevi da fare.

Cambiare approccio

Ovvero cercare di vivere diversamente la propria “sindrome” mestruale. A meno che un medico non la classifichi come vera e propria patologia – e nel caso allora avrà un nome preciso: dismenorrea – non siamo malate. Certo, prima, dopo o durante il ciclo si verificano alcuni disagi, ma sappiamo bene quali sono. L’importante è accettare la nostra ciclicità, conoscere bene il nostro corpo e provare a vivere i dolori mestruali mensili come l’occasione per rallentare un po’ i ritmi e prenderci cura di noi stesse con più calma, senza rinunciare alle cose che dobbiamo e vogliamo fare.

 

 

Source: freedamedia.it

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