Alla prova di governo Luigi Di Maio comincia a perdere terreno nei confronti di uno dei suoi “rivali” interni, Alessandro Di Battista, di ritorno dall’America del Sud verso Natale.
Lo segnala il quotidiano La Nazione che cita Noto Sondaggi:
Il ritorno sulle scene di Di Battista coincide con l’inizio della campagna elettorale per le Europee di maggio. Se effettivamente accadrà ciò che oggi pronosticano i sondaggi, cioè che la Lega supererà il M5S, la poltrona di Di Maio potrebbe davvero traballare. In questo contesto diventa importante comprendere qual è il giudizio degli elettori pentastellati sul capo politico del Movimento. In generale il suo operato è promosso dal 57% di coloro che oggi esprimono l’intenzione di votare M5S. Anche se emerge che la maggioranza è con Di Maio, è da notare che a questa si aggiunge un’area critica di votanti 5S pari al 36%. Si può quindi affermare che nella variegata composizione dell’elettorato M5S poco più di 1/3 è perlomeno scettico sul comportamento politico del vicepremier. Un risultato positivo ma non certo entusiasmante, se confrontato con quanto accade nella Lega. Per esempio, all’interno degli ex padani, i critici nei confronti di Salvini rappresentano solo il 10%. Se però si analizzano i giudizi sugli obiettivi politici portati avanti dal vicepremier, diventa chiaro quali sono i punti di debolezza.
Sono pronto a incontrare i rispamiatori truffati in qualsiasi momento. Stiamo lavorando per definire tutti i dettagli e venire incontro alle loro esigenze. Vediamoci e confrontiamoci ancora. Siamo dalla loro parte!
— Luigi Di Maio (@luigidimaio)
Promosso su Olimpiadi a Torino e Tav, Di Maio soffre per avere spalleggiato troppo la Lega sulla prescrizione e il dl sicurezza: “Ciò che davvero deve impensierire Di Maio sarà il ritorno sul territorio italiano del suo concorrente interno Di Battista. Infatti se è vero che il 51% oggi riconfermerebbe l’attuale capo politico, è anche vero che un ulteriore 45% opterebbe per Dibba e solo il 10% per Fico. Insomma le elezioni di medio termine per Di Maio saranno le europee. Il 26 maggio si capirà se l’opa Di Battista produrrà i suoi effetti“.
Source: Giornalettismo.
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