Meditare 10 minuti al giorno è il minimo indispensabile per iniziare e per sperimentare la meditazione. Di volta in volta possiamo provare a prolungare la nostra pratica meditativa e a valutare i benefici.
La meditazione ha una storia millenaria. Esistono diverse tecniche per meditare. Possiamo leggere dei libri sulla meditazione o seguire un corso di meditazione per poi scegliere la tipologia che fa per noi. La meditazione è un profondo viaggio interiore che favorisce la nostra crescita emotiva e che ci fa scoprire qualcosa di nuovo su noi stessi.
I tempi necessari perché la meditazione abbia davvero degli effetti su di noi devono però essere più lungi. Dunque possiamo partire con una meditazione di 10 minuti al giorno per poi riuscire a meditare 2 volte al giorno con sessioni di 20-30 minuti ciascuna. Con una meditazione praticata regolarmente due volte al giorno, ad esempio la mattina e la sera, riusciremo a comprendere davvero quali sono i suoi effetti su di noi.
Con la pratica e la perseveranza riusciremo a praticare più a lungo e a godere ancora di più dei benefici della meditazione. Infatti, più tempo riusciamo a meditare più la nostra capacità di concentrazione aumenta e più la pratica ci aiuta a sentirci meglio e ci ricarica di energie. Chi è esperto nella pratica della meditazione riesce a meditare anche per 1 ora di fila senza problemi. E’ un risultato che si raggiunge con pazienza e determinazione. Non vi resta che mettervi d’impegno e sperimentare.
La posizione di meditazione può essere a gambe incrociate oppure nell’asana del loto o del mezzo loto. Chi non è comodo in queste posizioni può usare un cuscino, uno sgabello o un supporto. Le persone che hanno dei problemi a livello fisico possono meditare anche sedute su una sedia, basta che siano comode e che la schiena sia il più possibile dritta. In ogni caso la posizione raccomandata per la meditazione da seduti è a gambe incrociate, nel loto o nel mezzo loto. Tenete le braccia rilassate e portate le mani appoggiate sulle ginocchia o in grembo.
Oltre alla meditazione da seduti esiste una meditazione dinamica che viene chiamata meditazione camminata. In questo tipo di meditazione il corpo è in movimento e la mente si concentra sui passi che seguono il ritmo del respiro. Questa tipologia di meditazione è benefica sia per il corpo che per la mente perché aiuta a mantenersi vigili nel momento presente. La meditazione camminata inoltre aiuta chi ha bisogno di fare movimento contro la vita sedentaria.
La meditazione a prima vista lavora solo sulla mente ma non dobbiamo dimenticare che mente e corpo sono sempre collegati tra loro. Il corpo è coinvolto nella meditazione innanzitutto a partire dalla posizione che dobbiamo assumere per meditare.
E’ necessario, quando si pratica la comune meditazione da seduti, che il corpo sia allenato a mantenersi immobile il più a lungo possibile.
Per allenare il corpo a questa sfida la pratica migliore a livello fisico è rappresentata dalle asana dello Yoga che ci aiutano ad avere un corpo resistente, flessibile, in grado di rimanere fermo in una certa posizione abbastanza a lungo. Cosa succede quindi al corpo praticandola con costanza?
Secondo gli esperti, la meditazione e l’esercizio fisico migliorano le difese immunitarie e sono davvero efficaci per la prevenzione di comuni malanni come l’influenza. Gli stessi ricercatori ammettono che l’efficacia dei vaccini antinfluenzali è solo parziale. Meditare non costa nulla e insieme all’attività fisica e all’alimentazione sana è davvero d’aiuto per il benessere generale.
Con lo Yoga e la meditazione possiamo prevenire il raffreddore e l’influenza perché insieme queste due pratiche rafforzano il sistema immunitario. Forse iniziando a praticare Yoga avete notato di ammalarvi più raramente e potete provare a potenziare il tutto inserendo nella vita quotidiana la pratica della meditazione.
Gli studi condotti sulla meditazione stanno confermando che questa pratica antichissima aiuta a ridurre il dolore fisico. Secondo una ricerca del Wake Forest Baptist Medical Center del North Carolina (Usa), pubblicata sul Journal of Neuroscience, la meditazione – oltre a produrre effetti benefici sulla mente e sul corpo, riducendo stress e tensioni della routine quotidiana – contribuisce ad affievolire le sensazioni di dolore fisico. La percezione del dolore fisico dei partecipanti allo studio ha avuto una riduzione seguendo lezioni di meditazione della durata di 20 minuti ciascuna.
La meditazione è efficace per il benessere fisico e psichico. Da uno studio condotto in Australia è arrivata una conferma interessante sui benefici della meditazione per il corpo e per la mente. I dati raccolti dagli esperti hanno confermato i benefici della meditazione. Lo stato di salute e di benessere delle persone che hanno meditato per almeno due anni era significativamente più alto nella maggior parte delle categorie ‘salute’ e ‘benessere’ valutate, rispetto alla popolazione australiana. Inoltre è stato dimostrato che Yoga e meditazione praticati ogni giorno levano il medico di torno. Gli studi più recenti lo confermano. I ricercatori del Massachusetts General Hospital hanno deciso di condurre un’analisi retrospettiva che ha preso in considerazione i dati relativi a quasi 4000 pazienti tra il 2006 e il 2014. Questi pazienti avevano seguito le raccomandazioni dei loro medici per quanto riguarda la pratica di tecniche di rilassamento. Altri 13 mila pazienti, invece, non avevano utilizzato queste tecniche. Il ricorso a tecniche di rilassamento ha ridotto l’incidenza delle visite sanitarie del 43%.
I benefici della meditazione sul nostro corpo sono tangibili tanto che secondo gli esperti bastano due mesi di pratica meditativa per aumentare la materia grigia del cervello. Uno studio condotto dal Massachusetts General Hospital, che per la prima volta ha misurato con esattezza l’effetto cerebrale delle tecniche di rilassamento e i risultati ottenuti sul cervello umano. 8 settimane di pratiche di meditazione e di rilassamento producono effetti importanti sulla memoria, sull’empatia e sulla reazione allo stress. Sulla base delle rilevazioni eseguite dai ricercatori, dopo la pratica della meditazione per due mesi la materia-grigia nell’ippocampo (da dove partono i meccanismi della memoria e dell’apprendimento) è aumentata di densità.
Uno degli effetti della meditazione che si coglie più facilmente è il rilascio delle tensioni a livello fisico e emotivo. La meditazione in particolare aiuta il corpo a ricaricarsi di energia. Rimanendo fermi mentre meditiamo ci rilassiamo, calmiamo la mente e il nostro corpo ne trae beneficio godendo di un momento di calma e di relax.
Alcuni ospedali in Italia e nel mondo hanno iniziato a introdurre la meditazione nei reparti di oncologia come sperimentazione per verificare in che modo questa pratica possa aiutare i pazienti a ridurre lo stress e le tensioni e possa nello stesso tempo contribuire a migliorare alcuni valori del sangue. Avere un momento di tranquillità da dedicare a se stessi può di certo essere un aiuto per chi si trova in ospedale e ha bisogno di sentirsi meglio.
Meditare nel verde aiuta la mente e il corpo a ritrovare il contatto con la natura. Fare meditazione infatti significa trovare una connessione con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Molti secoli fa gli antichi Yogi hanno iniziato a meditare immersi nelle foreste e a considerare la natura come un tempio. Nel corso del tempo in questi luoghi speciali sono nati monasteri e centri di meditazione, che a volte sono collocati in radure tra gli alberi. Quando ne abbiamo la possibilità proviamo a meditare all’aperto e ad assaporare i benefici della meditazione a contatto con la natura.
La meditazione aiuta a calmare la mente. E’ il beneficio principale di questa pratica e anche un obiettivo fondamentale. La mente raggiunge uno stato di rilassamento che ha un influenza positiva sul corpo. Per questo motivo grazie alla meditazione le preoccupazioni si allontanano e via via si accantonano i pensieri ripetitivi.
Spesso chi si avvicina allo Yoga e alla meditazione lo fa perché si sente sotto stress. La meditazione da questo punto di vista è un vero e proprio toccasana perché aiuta il corpo e la mente a reagire meglio di fronte alle difficoltà della vita. Diversi studi si stanno occupando della meditazione come pratica antistress e ne stanno confermando l’efficacia.
La meditazione favorisce una maggiore produttività sul lavoro da parte di chi la pratica. Con la pratica della meditazione, possiamo abituare il cervello a raggiungere la massima concentrazione in qualsiasi momento, a partire dalle situazioni che la richiedono maggiormente, come l’ambito lavorativo.
La meditazione favorisce l’empatia tra le persone, promuove i migliori sentimenti e i comportamenti virtuosi, riportandoli alla luce dalla coltre sotto cui possono essere rimasti nascosti anche a lungo a causa delle continue problematiche quotidiane, della vita frenetica e delle convenzioni sociali. Uno studio della Northeastern University di Boston lo conferma.
La meditazione è uno strumento molto potente che ci permette di prevenire e di alleviare ansia e depressione. Spesso in questi casi gli esperti suggeriscono di praticare Yoga, meditazione e tecniche di rilassamento per favorire il benessere di corpo e mente.
La meditazione è un viaggio interiore e rappresenta uno strumento molto importante per imparare a conoscere meglio noi stessi. Con la meditazione possiamo imparare a riconoscere, interpretare, esprimere e canalizzare le nostre emozioni migliorando molto il rapporto con noi stessi e con gli altri.
Ora che avete scoperto quanto la meditazione possa essere positiva per il corpo e per il nostro benessere generale, non vi resta che iniziare a meditare. Sedetevi comodi, tenete la schiena dritta, rimanete a gambe incrociate se potete, chiudete gli occhi e concentratevi sul vostro respiro o su un mantra che conoscete. Lasciatevi guidare dalle vostre sensazioni e rilassatevi, senza addormentarvi, il più a lungo possibile.
Per meditare non servono candele, incensi o musica perché possono diventare delle distrazioni. Cercate di concentrarvi su voi stessi e sul vostro mondo interiore rimanendo ad occhi chiusi.
Quando meditate cercate di scegliere un luogo tranquillo e silenzioso dove non possiate essere disturbati almeno per un po’ e dedicatevi con calma, ogni giorno alla vostra pratica di meditazione.
Marta Albè
Source: greenme.it
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana