Nell’anno di Matera capitale, le modalità di visita sono molteplici, tutte complici di richiamo al viaggio e scoperta. Questa, pensata dalla matematica Sandra Lucente, è ipnotica e unica. Basta guardare e, poi, sulla scorta delle indicazioni, andare.
Il video, realizzato su suo testo e opera grafica (un Cubo di Yoshimoto 1) e su musica originale (il pezzo s’intitola Invenzione a due voci) di Vito Liturri, è diretto da Giovanni Berardi.
S’intitola Matera visioni ricombinate e parte dalle parole di Carlo Levi per scomporre matematicamente la meravigliosa complessità di Matera. Scale, archi, vortici, punti d’infinito.
Verso la fine della passeggiata, il cubo nelle mani della matematica si decompone in due dodecaedri rombici stellati, “che a Matera sono uomo e natura” (Antonella Gaeta)